FERMO – Il voto di domenica viene scosso da un nuovo episodio di violenza a Lido Tre Archi. Un regolamento dei conti che finisce nel sangue. E solo per casualità non resta a terra un uomo senza vita. un albanese e un tunisino hanno iniziato a discutere, poi sono usciti i coltelli e ad avere la peggio è stato l’albanese, che è stato trasportato d’urgenza al Torrette di Ancona.
Nel mentre il tunisino, noto alle forze dell’ordine, è scappato, ma è finito sotto un’auto. Per lui lesioni, ma nulla di grave ed è stato portato al Murri. Un regolamento di conti legato al controllo della droga che arriva dopo l’ennesima giornata di controlli. Ma è così Tre Archi, come se ne vanno le volanti di polizia e carabinieri, il crimine prova a riprendersi spazi. ieri erano entrate in azione sei pattuglie dei carabinieri, oggi tocca alla Polizia.
E così, a poche ore dal voto e dal comizio che il sindaco Calcinaro ha programmato davanti al nuovo skatepark, "questa è una sfida di quella parte inaccettabile del quartiere, al quartiere che vive e bene (come dimostrato questa estate) ed alle istituzioni" ribadisce il sindaco, il problema sicurezza torna d’attualità. Come conferma Lorenzo Giacobbi, candidato sindaco della Lega: “Finora il presidio permanente delle forze dell'ordine è stato solo annunciato ad ogni passerella e di interventi per sviluppare alternative alla delinquenza e cultura della legalità non se ne sono viste. I cittadini sono esasperati, un quartiere nato per essere perla di residenzialità e turismo, non sa che farsene degli skateboard. I controlli crescono, ma senza le reiterate sollecitazioni della Lega alla Prefettura e al Comune si starebbe ancora alla negazione del problema”.