FERMO – Tra una escursione, una arrampicata, un salvataggio in montagna e un corso di trekking, immancabile arriva il 6 gennaio, il giorno della befana. E il Cai di Fermo dal cielo ne ha fatte scendere ben sei, una più bella e attiva dell’altra, con in testa l’incontenibile Roberta che ha trasformato la parete del comune in una pista da ballo, danzando come una rondine appesa solo con la sua solida corda, vigilata dai vertici del Cai che l’hanno fissata con pali di ferro e travi ai muri degli uffici dell’ultimo piano del municipio.
La ciliegina su una torta perfetta a forma di Natale di Fermo. Centinaia di persone con il naso all’insù in attesa della discesa, momento sognato da grandi e piccini, scandito dalal voce di Silvia Remoli. Una volta arrivate in piazza, le Befane fanno il loro dovere, distribuendo dolci a tutti i piccoli presenti. E dove non arrivano le sei befane volanti (Roberta, Martina, Marsela, Alessandra, Silvia e Sara) ci pensano le tante preparate dai centri sociali di Fermo che si muovono con le scope in mezzo alla gente.
“Grazie, se siamo qui da decenni è per merito vostro” ribadisce il sindaco dal loggiato di San Rocco. Per una volta il Comune centra poco, a parte che le befane partono dall’ufficio del primo cittadino, ma è la riprova di una città viva in cui ognuno fa la sua parte per rendere anche l’ultimo giorno delle vacanze indimenticabile. Inclusi i giovani imprenditori del 'Cantiere musicale' che hanno preso uno stand in piazza e hanno mostrato a tutti la bellezza della musica e l'importanza di impararla fin da piccoli.
“Centri sociali e Servizi sociali sono i veri protagonisti di questa giornata insieme alle guide del Cai” prosegue. Come prosegue il Natale di Fermo anche se giorno dopo giorno piazza del Popolo tornerà libera. Prima le casette, che hanno conquistato turisti e fermani grazie alla qualità, poi l’albero e il Dome, che è stato preso d’assalto anche alla Befana, infine la fabbrica di cioccolato, aperta anche il prossimo we con corsi e Willy Wonka, e infine la pista che chiude il 19 gennaio.
E se a Fermo è stato un successo, non di meno possono dire Montegranaro, Monte Urano, Amandola, Falerone, porto Sant’Elpidio, dove le vecchiette viaggiano in moto, e Porto San Giorgio: per tutte un bagno di baby folla e tante caramelle da distribuire. Grande festa e una certezza: da domani tutti a scuola.
@raffaelevitali