PORTO SAN GIORGIO – E da domani, lunedì, al lavoro ci saranno, secondo i dati della Camera di Commercio guidata da Gino Sabatini, in provincia di Fermo 15355 imprese più una. E non è un dettaglio, perché ci vuole coraggio a sfidare il post lockdown riprendendo in mano una attività. Anche se storica. È il caso della cartolibreria Adriatica, un punto fermo di Porto San Giorgio da 40anni che ora ha una nuova proprietaria.
La storica signora Maria, che ha accompagnato generazioni di sangiorgesi, ha trovato la sua erede in Cinzia Papetti. E così, su corso Garibaldi, da domani si potranno comprare quaderni e penne, libri e zaini. “Ho voluto puntare sul futuro partendo dal solido passato. La mia sfida è di rispettare i clienti storici mantenendo qualità e varietà dei prodotti e al contempo proporre nuove idee” commenta la titolare che al taglio del nastro ha avuto al suo fianco il sindaco Nicola Loira: “Il coraggio imprenditoriale che assume maggior rilievo in questo determinato periodo”.
La cartolibreria si inserisce nel contesto regionale che da domani vedrà tornare al lavoro 411lavoratori, anche se tanti proseguiranno smart working.
Tra le 120mila imprese autorizzate ci sono anche 8367 attività di ristorazione, di cui, tra bar, ristoranti, catering e mense, 899 nel fermano. con loro anche il comparto benessere che nelal provincia di Fermo sono 594 attività tra parrucchieri ed estetisti.
r.vit.