FERMO – Estate in arrivo, posti di lavoro a diposizione: riparte la stagione turistica nelle Marche. in ballo ci sono 13mila contratti entro luglio. “I settori – sottolinea Paolo Silenzi, presidente della Cna Marche – sono quelli legati ad alloggio, ristorazione e servizi turistici”. Solo che, stando all’indagine condotta dal centro studi della Cna Marche su dati Excelsior, il 32 per cento di queste assunzioni non si farà.
“Nel 17,2 per cento dei casi per mancanza di candidati e nel 13,7 per cento per una preparazione considerata non adeguata. In particolare cuochi e camerieri” ribadisce. Ma allargando lo sguardo non è solo un problema di turismo. “Per i tecnici e le professioni con elevata specializzazione, il 51,4% è considerato di difficile reperimento mentre tra gli operai specializzati tale percentuale è del 45,9 per cento con punte del 62 per cento nel mobile, del 55,2 per cento nella meccanica e del 54,4 per cento nella moda”
Resta sul tavolo il problema della formazione: “Le richieste di laureati rimarranno insoddisfatte nel 46 per cento dei casi per mancanza di candidati (31,5%) o per preparazione inadeguata (12,3%). A mancare all’appello sarà anche il 39,6 per cento dei diplomati. Scontiamo la carenza di politiche attive e di orientamento”.
A livello di settori, il manifatturiero dovrebbe assorbire 2.880 ingressi al lavoro in maggio (il 23% del totale) e 8.640 nel trimestre maggio-luglio (18,6% del totale). I servizi alle imprese seguono al terzo posto per importanza con 2.410 ingressi previsti per maggio (19,2% del totale) e 8.240 per il trimestre (17,7%).
“Solo nel 16% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell'84% dei casi saranno a termine” conclude Silenzi.