di Francesca Pasquali
FERMO - Lavoro, ambiente e diritti civili. Ma anche sanità, con le file per vaccinarsi e i servizi tagliati. Ripartono da qui i Giovani democratici del Fermano. Dall'entusiasmo dell'età e dalla voglia di smuovere le acque. Quelle che da un po' ristagnavano e che l'ex segretario, Luca Piermartiri, ora a capo del Pd provinciale, ha rimesso in moto. È a lui che vanno i ringraziamenti delle nuove leve. Per primi, quelli dalla nuova segretaria provinciale dei Gd, Dorotea Vitali. Che il direttivo lo annuncerà nei prossimi giorni, ma che intanto detta le priorità del programma di mandato. Alternanza scuola-lavoro e area di crisi complessa, perché «molti ragazzi, ad oggi, sono impiegati in questo settore».
Ambiente, il suo pallino – dice –, in sinergia con le altre province marchigiane, per «concentrarsi sulla sostenibilità». Pari opportunità, perché «i diritti non devono passare in secondo piano e non bisogna tornare indietro». Quindi, difesa della legge 194 («è strano, ancora oggi, battersi per diritti dati per assodati»), con l'adesione alla campagna “Libera di abortire”, al comitato per il Ddl Zan e alla “Tampon tax”, con una due giorni dedicati, a gennaio, alla campagna per la riduzione dell'Iva sui prodotti igienico-sanitari, perché «non è finita e vogliamo l'abolizione dell'Iva, perché è una vera battaglia di civiltà».
L'altro tema forte è la sanità. «Bisognerà stare molto attenti durante queste vacanze, proseguire con le terze dosi e favorire le prenotazioni», dice Vitali, che entrerà nel direttivo del Pd. Promette battaglia in difesa dei servizi, Piermartiri. Nell'entroterra e a Montegranaro, dove «il sindaco Ubaldi dovrà rendere conto della sospensione del servizio di guardia medica notturna».
Nella gestione della pandemia, il segretario dem, promuove le amministrazione di centrosinistra. «Hanno fatto tutto il possibile per tenerla sotto controllo», dice. Dal particolare al generale, «se il sistema si è retto è perché l'ex direttore Livini e la sua squadra hanno lavorato bene. Mentre adesso c'è una certa leggerezza nell'affrontare una situazione che deve essere gestita con maggiore serietà».