FERMO - “La maggior parte degli interventi avranno avvio tra la fine dell’anno 2023 e i primi mese del 2024 con un investimento complessivo di euro 23.088.404,12”. Il presidente della Provincia Michele Ortenzi lavora su due livelli: quello immediato, fatto di manutenzioni, e quello futuro, con lavori spesso strutturali.
È stata un’estate di lavoro per gli uffici tecnici che hanno programmato e progettato una serie di azioni in alcuni casi finanziate dal commissario per la ricostruzione in altri da fondi Pnrr intercettati dalla Provincia” sottolinea Ortenzi.
“Nel mentre, abbiamo effettuato una serie di manutenzioni in vista della riapertura delle scuole di mercoledì. Sono stati eseguiti interventi relativi a piccole riparazioni elettriche e idrauliche nei vari plessi secondo segnalazioni ricevute da: Montani, Ipsia , Liceo Scientifico, Carducci. Alcuni lavori di manutenzione sono stati realizzati al Tarantelli di Sant’Elpidio a Mare. Sono ancora in corso piccoli lavori presso l’Urbani”.
Nei prossimi mesi invece partiranno gli 821mila euro di lavori al Montani, tra adeguamento impiantistico e locali mensa. E poi 1,2 milioni per la palestra dell’Ipsia e 900mila euro per la riqualificazione funzionale e impiantistica dello Scientifico Tco. Al Montani vanno altri 5,5 milioni per il convitto, che verrà adeguato sismicamente.
E poi ci sono i 2,6 milioni per la palestra che servirà due scuole in via Joyce Lussu. 7 milioni di lavori partono all’Ipsia con l’adeguamento sismico e la riqualificazione energetica, interventi o simile, per 5 milioni, riguarderà il corpo centrale dell’Itet. Mentre più veloce e semplice il progetto per l’Urbani che in attesa della nuova scuola da 20milioni di euro vedrà coprire il campetto sportivo con 165mila euro.
“Entro il 30 settembre sarà approvato il progetto per la demolizione e ricostruzione del nuovo Alberghiero” previsa Ortenzi che nel 2024 spera di terminare anche i 4milioni di euro di lavori che interessano l’Annibal Caro, tra tetti e zona ‘elettronica’.
“Nel 2024 porteremo anche a compimento le progettazioni per intervenire, con fondi sisma, anche ad Amandola e in ulteriori zone del Montani” conclude Ortenzi.
