SANT'ELPIDIO A MARE - Genova, Marsiglia, Barcellona: sono state le mete della crociera cui hanno partecipato dal 22 al 26 aprile alcuni ragazzi del Polo Urbani di Porto Sant'Elpidio, nell'ambito del progetto 'Vita di bordo', valido come 'Percorso per le Competenze Trasversali e l'Orientamento' (PCTO), ex 'alternanza scuola-lavoro'. Un'esperienza meravigliosa per i luoghi e gli spazi visitati e per la crescita professionale, in vista di un futuro lavorativo allargato a tutte le possibilità e aperto all'Europa, se non al mondo intero. Per dirla con uno slogan: "il futuro nelle mani dei giovani chef", con l'aiuto naturalmente dei docenti (Sala/Bar e Sostegno) e della comunità scolastica nel suo complesso.
Peraltro, per l'Urbani si trattava di una ripresa di questo tipo di esperienza dopo un periodo di pausa. L'itinerario proposto nelle tre città del Mediterraneo ha fornito la possibilità ai ragazzi di osservare le competenze del personale di bordo, soprattutto nelle visite guidate nei vari reparti: Retro Teatro, magazzino alimentari, lavanderia, stoccaggio, gestione dei rifiuti e cucina. I ragazzi hanno osservato le quantità di prodotti alimentari impiegate, e rendersi così conto dell'organizzazione nello stoccaggio e per la conservazione nelle celle frigo: una mole paragonabile a una città, con tutte le sue dinamiche e peculiarità. Inoltre alcune esperienze lavorative raccontate direttamente dal personale hanno incuriosito i giovani studenti, permettendo loro di arricchire il proprio bagaglio culturale, soprattutto per l'eventuale futura scelta di un futuro lavorativo a bordo. L'equipaggio della compagnia MSC, sensibile al rispetto dell'ambiente, ha anche illustrato i vari procedimenti di riciclo dei rifiuti, in particolar modo nell'uso dell'acqua, soprattutto nei processi di desalinizzazione e dei protocolli HACCP.
Al progetto 'Vita di bordo', ideato e curato dal docente di Sala-Bar Giannantonio Lanciotti, in collaborazione con la dirigente dell'Istituto, prof.ssa Laura D'Ignazi hanno partecipato i docenti Germana D'Abramo, Elisa Zulevi, Fabrizio Ferrari, Antonio Costantini, Adolfo Granatelli e ovviamente gli alunni delle classi terze del settore Enogastronomia. Un progetto indubbiamente positivo, che ha consentito di raggiungere buoni risultati, aprendo nuove prospettive professionali per i ragazzi.
«La nostra scuola è sempre molto attenta al futuro dei ragazzi, da sviluppare sia in Italia che all'estero - commenta la dirigente D'Ignazi -. Anche nel corso di questo anno scolastico abbiamo realizzato numerosi scambi internazionali, per favorire e mettere a frutto le diverse competenze. Il confronto con altre realtà resta il più completo e significativo strumento di crescita personale e professionale per le giovani generazioni, anche grazie ad esperienze nuove sulle navi da crociera, come in questa occasione».