FERMO – Era solo questione di tempo, lo sapevano tutti dentro l’Avis. Perché l’impegno, e la capacità, che da anni Dino Pesci riversava su Montegranaro non poteva che diventare una risorsa per tutta l’Avis provinciale.
E così, il nuovo consiglio direttivo lo ha scelto come presidente e gli ha affidato la guida dell’associazione dei donatori di sangue, uno dei punti di riferimento più solidi del mondo del volontariato, fino al 2025.
La nomina si è tenuta all’auditorium San Rocco, in piazza del Popolo a Fermo. Al suo fianco, come vice, Ilaria Santandrea e Stefano Berdini, mentre altre due donne guideranno aspetti cruciali come la segreteria, con Monica Mancini, e i conti, ovvero il tesoriere, che spettano a Elena Simoni. A vigilare sulle finanze resta il trio dei revisori: Alfredo Vitellozzi, Domenico Annibali ed Ermanno Vitali.
Il debutto programmatico di Pesci ci sarà il 5 giugno, con la prima assemblea da presidente al teatro dell’Aquila, sempre più riferimento per iniziative di questo livello coni suoi grandi spazi anti Covid. Prima di chiudere il direttivo, un lungo applauso ha salutato Franco Rossi che ha avuto il piglio di guidare l’Avis negli anni più difficili, quelli della pandemia, potendo contare sull’esperienza del vice Giovanni Lanciotti e dei responsabili delle 12 sezioni comunali.