FERMO – “Attività tese all'umanizzazione dei servizi sanitari, con interventi complementari e integrativi a quelli che competono agli operatori della struttura pubblica”. In queste parole di Roberto Grinta, direttore dell’Ast Fermo c’è il desiderio di chi guida la sanità di coinvolgere la parte migliore della cittadinanza, quelle associazioni di volontariato e quelle di promozione sociale.
I compiti che l’Ast di Fermo ha inserito all’interno dell’avviso pubblico da cui si attende numerose manifestazioni di interesse sono vari: sostegno umano, pratico e morale o assistenza ai pazienti, accoglienza di pazienti e caregiver con supporto all'orientamento degli stessi, all'informazione, alla facilitazione delle interazioni con il personale sanitario e socio-sanitario, attività ludico-ricreative”. Ma non solo, perché sarebbero funzionali anche nell’organizzazione del tempo libero, delle attività di accoglienza e informazione”.
Requisito è l’essere iscritti al Runts, registro nazionale del terzo settore, il tempo per presentare domanda scade alle 10 del 30 aprile. Il modulo è scaricabile (link). “Una volta chiuso il bando, creeremo un elenco delle associazioni con cui stipulare convenzioni per lo svolgimento di attività dentro e fuori dall’ospedale” precisa Grinta.
L’obiettivo è quello di creare una rete funzionale, aggiornabile anno dopo anno, “per la piena valorizzazione delle molte realtà associative locali che vogliono operare in un'ottica di collaborazione con l'Ast di Fermo”.