PORTO SANT’ELPIDIO – Scogliere, amate scogliere. A Porto Sant'Elpidio, Fano e Mondolfo sono in partenza lavori per la difesa della costa e scongiurare l'erosione costiera per 13,7 milioni. “Interventi necessari e molto attesi" li definisce l'assessore all'Ambiente, Stefano Aguzzi.
In un caso si tratta del completamento di uno stralcio su un quadro di lavori molto complesso, in un altro di progettazione e nel terzo di manutenzione straordinaria delle scogliere. E tutti hanno lo scopo "di ridurre rischi idrogeologici, danni alle attività economiche e per mettere in sicurezza le infrastrutture ma anche le abitazioni civili".
Questo perché, sottolinea l'assessore, "la protezione della costa marchigiana e quindi la prevenzione dei rischi rimane una precisa priorità per la Regione e la collaborazione istituzionale ha giocato un ruolo molto importante per l'avvio e la realizzazione di alcune opere”.
A Porto Sant'Elpidio si procederà nel completamento della prima parte delle opere di difesa della costa con realizzazione di scogliere emerse per una quota di quasi 3 milioni di euro. A Fano, per un intervento generale che prevede l'impiego di 4,4 milioni è finanziata la progettazione (oltre 233.000 euro) di opere dal torrente Arzilla al Fosso Sejore. L'intervento, che sarà realizzato per lotti funzionali, ha lo scopo di difendere la costa a nord del torrente Arzilla fino al fosso Sejore, in stato di dissesto costiero che mette in sofferenza le attività turistico-economiche presenti e crea problemi alla linea ferroviaria Ancona-Bologna.
Infine a Mondolfo, sul litorale di Marotta, si interverrà con un finanziamento di 1,6 milioni messi a disposizione dalla Regione e dal Dipartimento nazionale della Protezione civile per far fronte ai danni causati dalle eccezionali mareggiate del novembre 2019. Le opere porteranno al ripristino dell'efficienza delle scogliere a protezione del lungomare del centro di Marotta per quasi 2 km di costa.