“E' una gara che ci deve far riflettere su alcuni aspetti come il lottare nei duelli”. Le parole di mister Breda commentano da sole la prestazione dell’Ascoli Calcio a Frosinone.
La capolista infila l’ennesima vittoria e si avvicina alla promozione in serie A. il primo tempo non verrà ricordato per grandi giocate, ma almeno c’è stato agonismo. Quello che pi è mancato nella ripresa che ha fatto dire le dure parole all’allenatore bianconero.
Il gol dei padroni di casa è frutto di un buon pressing, ma soprattutto dell’uscita sfortunata di Leali che ha permesso a Lucioni di insaccare di testa e portare i suoi in vantaggio al 41esimo. L'Ascoli a dire il vero reagisce e sul finale di tempo è Ravanelli a salvare con una grande chiusura difensiva sul tiro di Forte.
In avvio di ripresa i canarini trovano il raddoppio: azione simile a quella del vantaggio, con Boloca che dopo la battuta di un corner mette un pallone sul secondo palo sul quale Mulattieri si fa trovare pronto spingendo in rete da pochi passi. I bianconeri subiscono il colpo, concedendo ai ragazzi di Grosso altre nitide occasioni, in particolare con Bidaoui e Caso che sfiorano il gol dopo due grandi azioni personali.
Servirà un Ascoli molto più determinato per il finale di stagione, anche perché il calendario non aiuta, Sudtirol inc asa e poi tutti a Como, e di certo prendere gol su palle ferme non è un bel segnale. “Dovevamo sporcare la gara e invece ci siamo spenti e poi gli errori li paghiamo caramente” conclude Breda.