VENEZIA – Vittoria spettacolare. Dominio, paura, festa: la coppa Italia parla marchigiano. Il Venezia cade in casa e saluta la Coppa Italia a favore di un Ascoli che dimostra di avere carattere: finisce 3 a 2 per i bianconeri grazie a una rovesciata di Fontana in pieno recupero.
Duemila spettatori, ma anche 13 positivi al Covid per il Venezia che ha schierato diversi Under in campo. L’Ascoli, incitato da una novantina di tifosi, si è dimostrato cinico e ne ha subito approfittato: Saric al 35’ con una gran botta porta in vantaggio i suoi. Un gol che va stretto al Picchio che domina la partita. E così, al 69’, dopo gli intelligenti cambi di mister Bucchi, raddoppiano.
Partita finita? Così sembrava, ma la difesa bianconera inia a traballare e in sessanta secondi il Venezia ribalta tutto con Mikaellsson. Siamo all’89esimo, i lagunari ci credono, ma Fontana ha altri programmi, si alza in volo, si coordina e in rovesciata segna il gol qualificazione.