FERMO – Palazzo Brancadoro è un museo di per sé arricchito con l’arte contemporanea diventa un unicum da non perdere. L’associazione Karussel, insieme con il Circolo di Ave, apre di nuovo le porte di uno dei gioielli di Fermo e lo fa, dal 27 luglio con la mostra degli artisti Alessandro Di Pietro e Mario Airò.
In realtà, due sono le location, perché è stata coinvolta anche la sede della Carifermo, palazzo Matteucci. È un’iniziativa che fa parte della rete delle Dimore Storiche, nata a Fermo e in fase di espansione. Per ora sono tre i palazzi che ne fanno parte, “ma l’obiettivo è crescere” ribadiscono Matilde Galletti, Lidia Martorana e Marica Riccioni (fondatrici dell’associazione Karussell, che ha ideato il progetto insieme con Anna Danielli (proprietaria, insieme alla sorella Paola, di una parte di Palazzo Brancadoro).
Anche perché ce ne sono 58 a Fermo, un patrimonio enorme che l’assessora Annalisa Cerretani vuole trasformare in oro turistico: “Facciamoli diventare un brand, facciamo rete per accogliere e veicolare cultura”.
Tornando alla mostra, sono due le parti: Capitolo I – Post Lux e Capitolo II – Famiglio. Matilde Galletti è la curatrice di Animal Hazard. All’interno dell’area archeologica di Palazzo Matteucci, va in scena il Capitolo I, con le opere di opere di Alessandro Di Pietro e due interventi di Airò. Capitolo II è invece l’esposizione pensata appositamente per palazzo Brancadoro da Di Pietro. Fondamentale il contributo dell'azienda SAvelli Ascensori.
“Un vero percorso narrativo reso reale da due installazioni, alcune sculture e un paio di disegni. “L’abbinamento moderno – antico vi conquisterà” ribadisce soddisfatta la proprietaria Anna Danielli che già nel palazzo conserva numerose opere di arte contemporanea.