ARQUATA DEL TRONTO, 22 MAG – Una nuova sfida per Stefano Boeri. L’archistar, uno dei più rinomati architetti internazionali, ha vinto, insieme con una squadra di professionisti, la gara europea per progettare la nuova Arquata del Tronto.
Uno dei simboli del terremoto del centro Italia del 2016 nelle mani di Mate, la società cooperativa di architetti capitanata da Boeri. Starà a loro redigere i piani urbanistici attuativi delle zone perimetrate del Comune di Arquata del Tronto e delle sei frazioni che ne fanno parte.
L'importo netto contrattuale ammonta a 340.412 euro (oltre Iva, oneri previdenziali e assistenziali come per legge), con un ribasso percentuale del 15,73% sull'importo a base di gara (403.954), offerto dallo stesso aggiudicatario in sede di procedura selettiva. Il tempo complessivo di esecuzione del servizio è di 156 giorni.
Boeri ha firmato la nuova mensa di Amatrice e il PalaBoeri, la struttura polivalente di Norcia, realizzata grazie alla raccolta fondi del Corriere della sera e TgLa7. Per Boeri è il secondo paese da riprogettare, dopo che qualche mese fa si era aggiudicato Castelsantangelo sul Nera.
“Ricostruire un paese che non c'è più significa ascoltare e capire i comportamenti e gli stili di vita dei cittadini e quindi provare ad avere una prospettiva che non sia quella di ricostruire l'identico ma l'autentico” aveva sottolineato Boeri commentando la prima assegnazione.
“Siamo contenti che abbia vinto un architetto di fama internazionale, ma anche che con lui c'è un consorzio di professionisti di alto livello - commenta il vice sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi -. La loro professionalità darà velocità anche all'esecuzione dei piani di recupero”.