PORTO SAN GIORGIO - “La stagione teatrale che si è appena conclusa ha visto una forte ripresa delle presenze, una programmazione di base ben strutturata, con una serie di proposte di rilievo in ambito regionale e la partecipazione della città, in particolare giovani e mondo della scuola”.
L’assessore alla Cultura Carlotta Lanciotti tira le somme al termine delle proposte in cartellone e degli spettacoli “fuori programma” che hanno visto salire sul palco nelle ultime settimane nomi noti come Teo Mammucari, Alexia e Leo Gassmann.
“Ho ricevuto dalla direzione artistica i numeri ufficiali: hanno confermato le mie personali aspettative e rimarcato la qualità del lavoro svolto soprattutto in sede di programmazione – entra nel merito Lanciotti - . Gli otto spettacoli della prosa hanno fatto registrare 1.823 presenze con una media di 230 spettatori a serata. Con artisti del calibro di Giobbe Covatta, Arianna Porcelli Safonov, Paolo Camilli, ‘Pif’, Antonio Rezza e gli altri in varie occasioni il teatro cittadino ha fatto registrare il ‘tutto esaurito’. A colpire è stata anche la partecipazione al teatro contemporaneo ‘Sotto_passaggi’ con 542 ingressi nelle quattro date. A questo numero vanno sommate le presenze nelle altre proposte che ci hanno accompagnato, dalla lirica agli spettacoli rivolti alle scuole capaci di superare in decine di occasioni le 200 unità. Possiamo quindi sottolineare che in città il teatro viene vissuto dai cittadini, attrae presenze dai centri limitrofi ed arriva spesso al limite della capienza. Intendo ringraziare la direzione dell’Amat e i direttori artistici con i quali è stato condiviso un duro lavoro di analisi – conclude Lanciotti - . L’obiettivo era scegliere quali, tra le proposte inizialmente prese in esame, potessero rispondere al meglio all’interesse della città. I risultati della stagione rappresentano per noi fonte di orgoglio e di stimolo affinché già dalla prossima stagione si possa agire per tempo alla ricerca di quella qualità artistica che indubbiamente eleva il livello dell’offerta e la caratterizza”.
