FERMO - “Lo dico da sindaco di una delle grandi città d'Italia: dobbiamo ripristinare le linee di finanziamento per i piccoli comuni. Le grandi città si possono un po' arrangiare per un momento di difficoltà, ma un piccolo Comune ha veramente la difficoltà di poter andare avanti. E questo non ce lo possiamo permettere". Inevitabile la standing ovation, dopo che già aveva ottenuto l’unanimità dei consensi, per il nuovo presidente Anci, nonché sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.
“Su tante tematiche su cui noi siamo continuamente sollecitati dai cittadini abbiamo dei poteri estremamente limitati, ad esempio i temi legati al turismo, le attività commerciali, la sicurezza, la Protezione Civile. Tutti temi su cui noi abbiamo grandi responsabilità, ma poteri limitati” ha aggiunto.
“I Comuni devono proporre delle riforme che riguardano gli interessi dei cittadini che rappresentano – ha ribadito - per avviare un processo riformatore che è determinante per i bisogni dei cittadini. Eredito un’associazione che De Caro ha tenuto insieme l'Anci in maniera unitaria, l'ha resa protagonista e interlocutrice forte di tutti i governi che si sono succeduti e lo ha fatto con spirito bipartitismo che è una cosa importante”
E questa politica comune proseguirà. A riprova, escono molto forti le Marche, la piccola regione che pesa da grande. Il vicario di Manfredi è infatti Daniele Silvetti, sindaco di Ancona ed esponente di Forza Italia. Ma non solo, presidente del consiglio dell’Anci è Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli piceno e volto di punta di Fratelli d’Italia.
Insieme lavoreranno peer “una politica che miri a ridurre i divari infrastrutturali che determinano in molti casi la differenza di qualità della vita. Il Pnrr è un'occasione molto valida e i Comuni sono la struttura intermedia che sta più avanti come attuazione sia in termini di spesa che di apertura del cantieri”.
Tanti erano anche i sindaci fermani presenti all’assemblea di Torino, da Paolo Casinaro a Velario Vesprini, da Diego Mandolesi a Massimiliano Ciarpella che sui social ha commentato: “Sono diverse le zone da cui proveniamo, i territori che amministriamo e le nostre opinioni politiche, ci accomuna la responsabilità di occuparci di una comunità, l’impegno a risolverne i problemi, la voglia di lasciare una città migliore”.
Che sia un giorno importante per l’Italia e le Marche lo sottolineano due politici che presto potrebbero trovarsi uno di fronte all’altro alle urne, Francesco Acquaroli e Matteo Ricci.
Per l’europarlamentare “auguri di buon lavoro al nuovo presidente ANCI Gaetano Manfredi. La sua elezione è una buona notizia per l'Italia. I sindaci italiani sono l'architrave su cui poggia il Paese e ho sempre auspicato che fosse Gaetano a guidarli in questa fase così complessa. Forza”. Il governatore ha invece puntato sui due eletti marchigiani: “Due nostri sindaci ai vertici dell'Anci Nazionale. Voglio congratularmi con Daniele Silvetti e con Marco Fioravanti. Buon lavoro”.
La chiusura è per Fioravanti, neo presidente del consiglio nazionale dei sindaci italiani: "La mia premura sarà che nessuna comunità venga lasciata indietro, ma che si mettano in campo tutti i mezzi e tutti gli strumenti atti a supportare le tante realtà che, nel loro insieme, compongono il nostro straordinario Paese. Negli ultimi anni abbiamo dovuto fare i conti con aree in crisi economica e lavorativa, zone martoriate dal sisma o devastate da piogge e alluvioni, luoghi rimasti isolati da neve, maltempo e altre emergenze.
Drammi che non ci hanno lasciati indifferenti e che non possiamo affrontare da soli: ogni Comune, ogni territorio, rappresentano una parte imprescindibile della nostra Nazione. Ciascuno con le proprie peculiarità, ma tutte foglie dello stesso albero, tutte cellule dello stesso corpo, come ci ha ricordato la drammatica pandemia Covid”.
r.vit.