FERMO – Sta per nascere un’Accademia del Cinema nelle Marche. Potrebbe essere questo l’ultimo atto che l’assessora Giorgia Latini lascia nelle Marche prima di riprendere la strada del Parlamento.
“Insieme con il produttore cinematografico Iginio Straffi e grazie al sostegno del sottosegretario Borgonzoni, stiamo progettando, e siamo a buon punto, la creazione di un'Accademia del Cinema per formare professionisti del settore e vorremmo che la sede fosse Villa Buonaccorsi” spiega l'assessora.
Questo è uno dei tasselli della strategia regionale per il rilancio dell'audiovisivo, veicolo fondamentale per la promozione del territorio. Nel mentre, l’assessora ha pianificato anche una serie di interventi in favore del mondo del cinema: “Ci sono 16 milioni di euro pronti. Risorse che nella nostra regione non hanno precedenti” aggiunge l’assessora.
Il presidente di Marche Film Commission, Francesco Gesualdi, rilancia: “Le risorse che metteremo in campo dal 2023 serviranno ad avere una struttura di servizio a 360 gradi per tutte le produzioni che intendono girare nel territorio, una struttura che risolva problemi e faciliti la permanenza delle produzioni, che formi sempre meglio gli operatori dell'audiovisivo e migliori la rete dei festival attraverso la creazione di un grande festival popolare. Abbiamo l'ambizione di essere una struttura che non eroga solo risorse ma che sia di servizio e di vicinanza alle produzioni".
Piace il piano al Mibact, come conferma il sottosegretario Lucia Bergonzoni: “La Regione sta portando grandi novità nel settore del cinema e più in generale della cultura. Iginio Straffi è una figura di primo piano e sono convinta che questa partnership, che ha come obiettivo la creazione di un'Accademia del cinema, porterà ottimi risultati".
Anche perché Straffi non è uno che si muove a caso: “Siamo una società che ha il quartier generale nelle Marche quindi in qualche modo diversa dalle altre. Mi sono reso conto a un certo punto che mancava l'animazione industriale e siamo partiti in pochi. Volendo crescere abbiamo creato uno studio di animazione a Roma, la Rainbow Cgi e da lì anche la Rainbow Academy per la formazione degli animatori. Dopodiché si è arrivati all'Accademia Poliarte, che è stata acquisita da Rainbow e che, da qui a 10 anni, speriamo possa dare vita a un grande campus di formazione delle Marche per l'audiovisivo e gli effetti speciali".
Che ci sia spazio, in chiusura a Venezia durante la presentazione del progetto, lo confermano anche il premio Oscar Dante Ferretti, “mi piacerebbe portare produzioni nella mia regione”, e Francesco Rutelli, presidente Anica: “Le Marche sono piene di talenti, di professionisti, di operatori, e sono sicuro che questa regione potrà ambire ad una leadership nel campo dell'audiovisivo".
