di Raffaele Vitali
SERVIGLIANO – La mano di Marco Rotoni sull’Amap, l’Agenzia Marche Agricoltura Pesca della Regione, ovvero l’ex Assam, si comincia davvero a vedere.Il sindaco di Servigliano, chiamato dal governatore Acquaroli al delicato compito di guidare lo sviluppo sostenibile del comparto agroalimentare della regione, ha avviato una proficua campagna di ascolto sui territori che lo porterà a incontrare le varie filiere produttive.
Senza dimenticare, nel mentre, di riorganizzare la macchina amministrativa che conta oltre cento dipendenti e numerosi uffici dislocati in diversi angoli delle Marche. Uno su tutti, a Petritoli, dove con il sindaco Luca Pezzani si è accordato per un nuovo spazio nel cuore del borgo, che acquista così servizi, movimento e clienti, a cominciare dai quattro dipendenti che usufruiranno di bar e attività varie.
Tornando alle mosse ‘strategiche’ rotoni è partito dal settore suinicolo, con i referenti incontrati nella sede centrale dell’Amap a Osimo. Tanti i partecipanti, anche online, che hanno voluto portare un contributo, che si trattasse di chi produce o di chi trasforma, i salumifici.
“La Regione Marche ha investito l'Amap di un ruolo strategico nel dialogo con le filiere, in particolare quelle zootecniche, ciò con l'obiettivo di individuare modelli produttivi sostenibili dal punto di vista economico, ambientale, etico e sociale” ha ricordato Rotoni, affiancato dal consigliere Alessandrini, ai partecipanti.Parte tecnica affidata al funzionario della regione, Ferruccio Luciani, e a Valeria Belelli, responsabile Amap per l'attuazione del progetto di sviluppo sostenibile delle filiere e dei sistemi di certificazione.
“Insieme con la Regione, lavoriamo per la valorizzazione delle filiere soprattutto attraverso la maggiore competitività sui mercati, la supervisione dei processi applicati, l'innovazione e la sostenibilità ambientale anche attraverso la tutela della biodiversità e il miglioramento del settore primario, attraverso processi di integrazione e aggregazione delle imprese e delle filiere, implementando l'offerta dei prodotti agricoli e forestali. Per riuscirci, favoriremo la creazione di reti, l'innovazione organizzativa e relazioni contrattuali eque”.
Nulla di tutto questo si farebbe però senza i protagonisti. Il gioco di squadra è un leit motive del Rotoni sindaco, lo sta facendo con successo coni comuni limitrofi, vincendo progetti milionari in serie e favorendo piani di sviluppo comuni, anche di servizi. “Dobbiamo creare e consolidare le filiere locali e i canali di vendita diretta, anche online, dei prodotti agroalimentari e forestali, migliorandone l'integrazione con le tipicità e le vocazioni territoriali”.