GROTTAZZOLINA – Due serate con ‘Colto Medioevo’ a Grottazzolina, che dopo la festa punta anche sulla riflessione.
Mercoledì e giovedì la piazza del Castello odi anima con ‘La notte dei Piceni’ e il ‘Concerto di musica antica’. Il primo appuntamento è un convegno affidato ad Alberto Rossi e Carla di Cinto che sarà accompagnato da una mostra a palazzo Benedetti sui Piceni. Giovedì primo agosto, invece, in scena alle 2115 sale Matteo Laconi, 23enne tenore grottese, reduce dal successo all’Opera Royal di Versailles con l’Orfeo di Claudio Monteverdi.
Per Iaconi il plauso della stampa francese, oltre che di genitori e fidanzata presenti in teatro a Versailles. “Ho interpretato il ruolo di uno dei tre pastori, personaggio molto presente nei primi due atti dell’opera. Ho anche interpretato i ruoli di uno Spirito dell’inferno e di Echo”. La direzione di Jordi Savall e la regia di Pauline Bayle hanno reso l’esperienza di Matteo carica di impegno e aspettative: “Jordi Savall è da sempre uno tra i principali interpreti e direttori del repertorio della musica rinascimentale e barocca. La critica ha apprezzato molto la regia della Bayle, che ha voluto un allestimento moderno ma molto semplice, essenziale, di un grandissimo impatto visivo ed emotivo. Com’è andata? Il teatro dell’Opera Royal di Versailles ha una capienza di 712 posti: sold out in tutte e tre le rappresentazioni per tre giorni consecutivi”.
Laconi era stato scelto dopo un concorso di musica antica a Crema e Cremona. Il presidente di giuria era Laurent Brunner, sovrintendente e presidente del teatro dell’Opera Royal di Versailles. “Mi ha fatto contattare dal direttore artistico del Teatro il quale mi chiedeva se ero disponibile per l’Orfeo. I mesi precedenti all’impegno sono stati di grande studio delle parti assegnate, mi sono fatto consigliare anche da importanti specialisti del repertorio. Ho vissuto il tutto con euforia, emozione, grande responsabilità. Non nascondo che nei primi giorni di prova l’ansia non mancava, ma ero pienamente consapevole di riuscire a portare a termine l’impegno”.
Matteo Laconi frequenta il triennio di Canto rinascimentale e barocco al conservatorio Pergolesi di Fermo con il maestro Sergio Foresti: “Lo ringrazio per i consigli che mi ha dato nei mesi precedenti a questa fantastica avventura”. Dopo la era a Grottazzolina, sarà a Innsbruck dal 25 al 30 agosto. “Cercherò di laurearmi entro la fine dell’anno, poi dovrò scegliere il biennio di conservatorio. E poi tanto studio, audizioni, concorsi”.