PORTO SAN GIORGIO – Non una scelta intelligente quella del corriere della coca. Perché girare in ‘zona rossa’ è già un rischio, ma farlo avendo in auto della droga è il peggio possibile. È accaduto a Porto San Giorgio. Un uomo, residente in un comune costiero, veniva fermato per un normale controllo. Una volta chiesta l’autocertificazione che motivasse lo spostamento, ha cominciato a mostrare segni di nervosismo.
Gli agenti della questura di Fermo a quel punto non hanno avuto più dubbi e hanno intensificato i controlli. Dalla centrale è emerso che il 30enne aveva dei precedenti, nell’auto è stato trovato uno scomparto appositamente creato nel quale è stato rinvenuto occultato un panetto in cellophane sottovuoto di sostanza stupefacente.
Due chili di droga che, una volta portata in questura, è emerso fosse cocaina purissima. Del miglior tipo, quella che gira marchiata con la figura del ‘puma’ sul panetto.
Era pronta per essere tagliata e fruttare almeno duecentomila euro. Un fiume di droga per la costa fermana-maceratese che la Polizia di Stato ha interrotto.
L’uomo è finito in carcere. “Un altro importante risultato per la sicurezza e la salute dei nostri cittadini che conferma l’importanza della presenza della Questura e della elevata professionalità dei suoi operatori anche nel contrasto alla criminalità” commenta il questore Rosa Romano.