GROTTAZZOLINA - “Vi aspettiamo a Porto San Giorgio”. Nelle parole di Marco Marinangeli, consigliere regionale, affiancato dal sindaco di Porto San Giorgio Valerio Vesprini, “siamo a disposizione”, e dall’assessore allo sport Fabio Senzacqua, sono il sunto della cena di Natale della Yuasa Battery Grottazzolina.
La compagine che sta dominando il campionato di A2 ha deciso di festeggiare con il settore giovanile, dirigenti amministratori, “vogliamo sempre più essere la squadra della provincia, forti di una storia partita a fine anni 80” riprende il sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi, e anche tifosi. Con in testa gli Scapigliati, la curva grottese che ha fatto anche un regalo ai giocatori.
La squadra di capitan Vecchi si è divertita, il coach Ortenzi su tutti. Accolti come nei film con musica e applausi, i giocatori sono passati tra le decine di tavoli regalando dei ‘5’ a grandi e piccini. Per poi, durante la cena, lasciarsi andare a brindisi e trenini.
L’auspicio degli amministratori sangiorgesi ha una ragione: se la Yuasa vincerà il campionato, dovrà per forza emigrare e il PalaSavelli vuole essere la casa dei campioni del volley. Anche perché l’alternativa, ovvero Civitanova, comporterebbe molte difficoltà perché non sarebbe facile conciliare i tempi di allenamento delle due società, considerando che la Lube è impegnata anche in Coppa.
“Dobbiamo stare calmi, perché la stagione è appena iniziata. E poi, nel volley, i play off sono tutta un’altra storia. L’importante è arrivare pronti. Io – racconta mr Yuasa, Stefano Sopranzi – amo la pallavolo. Non ho esitato quando sono stato chiamato a supportare questa società”.
È lui la parte pragmatica della serata in cui gli auguri per una pronta promozione si susseguono. Che sia frate Mago a farlo, e i suoi sono accolti col sorriso, o qualche ex giocatore che lo staff comunicazione della Yuasa ha saputo coinvolgere con video che hanno fatto commuovere l’enorme sala di Villa Serita.
È una grande famiglia quella di Grottazzolina: “Poco più di 3mil abitanti, ma una grande passione. Noi – racconta il sindaco Alberto Antognozzi – abbiamo fatto il massimo per garantire questa stagione nel nostro palazzetto. E i giocatori ci stanno ripagando. Il nostro palasport è qualcosa di incredibile, i tifosi sono qualcosa in più e questo mi fa dire, riprendendo Obama, che the best is yet to come”.
Il presidente Romiti passeggia, si ferma salutare, è emozionato. E infatti quando prende il microfono parla poco più di un minuto: “Devo dire grazie alla dirigenza, persone diverse che sanno portare ognuno qualcosa di unico”. Del resto “noi grottesi”, come si lascia sfuggire il consigliere regionale Andrea Putzu, elpidiense do che Grottazzolina l’ha scelta per far crescere la famiglia, “abbiamo intrapreso la strada giusta. Il territorio è con noi”.
L’obiettivo è chiaro: vincere e sognare. Sapendo che dietro i campioni c’è un settore giovanile che cresce, anche femminile, grazie alla verve di Alessandro Lorenzoni, uno che la prima squadra l’ha vissuta anche in campo: “A Grottazzolina si vive di pallavolo e si pensa alla pallavolo, è un luogo perfetto per giocare” la chiosa finale mentre i giocatori ripartono con il trenino sperando che la firmata finale sia quella giusta.