di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - Si avvicina l’appuntamento cruciale per la Yuasa Battery Grottazzolina, pronta a scendere in campo domenica 23 alle 19:30, al PalaSavelli, contro una Gas Sales Bluenergy Piacenza in piena crisi.
La squadra marchigiana, reduce da un girone di ritorno strepitoso, ha l'obiettivo di blindare i cinque punti di vantaggio sull'ultima posizione e conquistare la matematica salvezza, coronando un percorso che ha appassionato un intero paese.
L’avversario, Piacenza, si presenta in una situazione delicata. Dopo quattro sconfitte consecutive, la società ha deciso di cambiare guida tecnica, separandosi consensualmente da Andrea Anastasi. In pole per la panchina c’è l’esperto Ljubo Travica, che con ogni probabilità guiderà la squadra ad interim in queste ultime due cruciali partite della stagione regolare, contro Grottazzolina e Perugia.
Piacenza, nonostante i 125 ace che la collocano al quarto posto nella classifica del servizio, sembra aver perso fiducia e solidità in campo, un crollo di rendimento che rende ancor più interessante la sfida contro una Yuasa Battery in grande forma, terza nella classifica delle battute vincenti con 128 ace, dietro solo a Modena e Perugia.
La Yuasa arriva a questa sfida con il vento in poppa e la possibilità concreta di chiudere il discorso salvezza davanti al proprio pubblico. Un traguardo straordinario per una realtà come Grottazzolina, che continua a sfidare le big della Superlega italiana, strappando punti ovunque.
La stagione è stata caratterizzata da due fasi ben distinte, come raccontato dal libero Andrea Marchisio, protagonista assoluto della cavalcata marchigiana, ai microfoni di Radio Sportiva: “È stato un campionato dai due volti. All’andata abbiamo dovuto oliare bene gli ingranaggi, raccogliendo poco. Al ritorno è scattato qualcosa dopo il match con Monza perché vincere aiuta a vincere. Abbiamo fatto sempre punti, tranne che contro Perugia. Adesso siamo a +5 a due gare dalla fine. Manca veramente poco ma finché non abbiamo la matematica dalla nostra non vogliamo assolutamente dire nulla. L’obiettivo di domenica è completare l’opera”.
Parole che raccontano la crescita di una squadra capace di reagire alle difficoltà iniziali, trovando continuità e compattezza in un girone di ritorno praticamente perfetto. La vittoria contro Monza ha dato il via a una striscia di risultati utili che ha alimentato l’entusiasmo del pubblico di Grottazzolina, sempre presente al PalaSavelli, come ricorda lo stesso Marchisio, il ‘capopopolo’ degli Skapigliati: “A Grottazzolina la pallavolo è il pane quotidiano, tutti parlano di volley e tutti sono appassionati. Hai un seguito che altrove non hai, anche dopo un girone di andata come il nostro".
Non sono mai spariti i nostri tifosi. "Sono sempre stati presenti e ci hanno seguito sostenendoci fino al sold out contro Perugia. Ma ricordo pienoni anche contro Civitanova e Taranto: c’erano oltre duemila persone a seguirci. Grotta la vive da piccola realtà ma c’è un affetto che nelle grandi piazze non avrai mai, è realmente entusiasmante”.
Il salto di qualità della Yuasa Battery è stato evidente tra girone di andata e ritorno, con una crescita collettiva legata anche al recupero di giocatori chiave e a una maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Lo stesso Marchisio ha analizzato così l’evoluzione della squadra: “Nel girone di andata non siamo mai usciti dal campo con l’idea che ci fosse un abisso con gli altri. Abbiamo fatto anche buone gare ma non abbiamo raccolto quanto meritassimo complici anche alcuni infortuni. Al ritorno abbiamo recuperato un po' tutti e portato via punti praticamente sempre. Questo ci mancava un po' all’andata e ora stiamo facendo bene”.
Una cosa è certa, per Marchisio questa non è una squadra come le altre: “Grotta la ringrazierò sempre perché mi ha dato la possibilità di conquistare la Superlega sul campo e poi giocarci da protagonista. È una delle piazze più importanti nella mia carriera e resterà tale fino a quando giocherò”.
Domenica sera, al PalaSavelli, la Yuasa Battery ha l’occasione di scrivere la parola fine su un’annata indimenticabile, che la potrebbe consacrare come una delle rivelazioni di questa Superlega, conquistando la salvezza con una giornata d’anticipo. Le basta vincere. Di fronte ci sarà una Piacenza ferita e in cerca di riscatto, ma con molte incertezze e un nuovo allenatore da assimilare. Grottazzolina potrà contare sull’entusiasmo del suo pubblico e su un gruppo ormai consapevole della propria forza.
