di Chira Fermani
MONTEGIORGIO - È il ‘traghettatore’ delle squadre in promozione. Un anno fa arrivò a Grottazzolina, fortemente voluto della ambiziosa Yuasa Battery, una squadra che si stava delineando per avverare il sogno della Superlega.
Veniva da un triplete con Vibo Valentia e da Coppe e titoli importanti, compresi i 14 gettoni in nazionale maggiore con la quale si è concesso anche il lusso di una medaglia di bronzo alla World League del 2013. Classe 1991, quasi duecento presenze in massima serie e una voglia di vincere forte come le montagne della sua Trento: è lo schiacciatore Michele Fedrizzi, il colpo di mercato di Grottazzolina di un anno fa e oggi una certezza della squadra che, grazie anche alle sue prodezze, ha raggiunto la Superlega.
Questi i numeri della sua stagione a Grottazzolina: 68 battute vincenti, capofila per distacco nella classifica degli ace-men di A2, Fedrizzi è in posizione d’onore anche sul fronte degli attacchi individuali, con una media ponderata di 7,18 ed un 51,08% di colpi vincenti, la più alta in categoria tra gli schiacciatori. Primo anche per numero di ricezioni perfette (259), ne emerge un profilo tra i più completi, tanto che ora queste sue doti le continuerà a mettere al servizio dei compagni, ma in Superlega.
“E’ un’emozione grandissima ritrovare la massima serie perché – racconta Fedrizzi – erano anni che cercavo di ritornarci e riuscire a farlo con la stessa squadra con cui ho conquistato la promozione sul campo è motivo di orgoglio, soprattutto per come è arrivata. Un campionato dominato, in un ambiente caldo, con dei tifosi super, sicuramente meglio di una transizione di volley mercato”.
Una Superlega che dopo anni lo schiacciatore trentino troverà profondamente cambiata: “Il livello è aumentato parecchio per quello che posso dire guardando i match dall’esterno, ma avremo nulla in meno delle altre”. La squadra per la Superlega, tra conferme e new entry è ormai in via di definizione, ma Fedrizzi non si sbilancia: “E’ sempre difficile dare giudizi su una squadra solo leggendone i nomi, io credo che i valori in campo saranno molto simili in tutte le formazioni ed a fare la differenza sarà il feeling che riusciremo a creare in campo e nello spogliatoio. Non posso dire quale posizione riusciremo a raggiungere, ma è importante creare un bel gruppo e poi giocarcela in campo a viso aperto, credo che non abbiamo niente in meno delle altre da questo punto di vista”.
I giocatori sanno quanto sia importante essere un gruppo affiatato anche fuori dal campo, ed è stato anche questo l'ingrediente segreto che ha permesso alla Yuasa Battery di arrivare dov'è ora. Chissà se anche per la prossima stagione Fedrizzi, Friz per gli amici, manterrà la tradizione di offrire la colazione alla squadra la domenica mattina, un gesto scaramantico che ha portato sempre bene.
Una stagione, la sua prima in maglia Yuasa Battery, che ha in parte anche sorpreso il forte schiacciatore: “Trovarci fin da subito in cima è stata una sorpresa e ci ha dato la spinta per crescere piano piano partita dopo partita. Durante il campionato siamo diventati la squadra da battere e questo ci ha un po’ gasato, vincere ti aiuta nell’entusiasmo”.
E sappiamo, perché lo ha rivelato in molte interviste, quanto lui ama la competizione e odia le sconfitte. Nell'ambiente “familiare” di Grottazzolina Fedrizzi ha subito trovato la sua dimensione: “Tutti mi avevano parlato sempre bene dell’ambiente, come di una famiglia ed è così, anche se molto professionali, ti fanno stare sereno senza mai metterti troppa pressione. La città è stata una bella scoperta, anche se piccola c'è tutto a portata di mano. I tifosi invece li avevo già apprezzati e sono stati una conferma, sicuramente l'uomo in più in campo. Spero che, anche nel nuovo impianto, si riesca a ricreare il “PalaBolgia”, ma sono sicuro che i tifosi saranno bravi ad organizzarsi e farsi sentire anche nei grandi palasport della Superlega, d’altronde a Siena sembrava di giocare in casa”.
Fedrizzi non ha ancora lasciato Grottazzolina, ormai una seconda casa per lui: “Sto passando queste settimane di riposo a Grottazzolina con mia figlia, facciamo un po’ di mare e sto cercando di godermi le vacanze ma anche di tenermi in forma con un po’ di beach, di padel e naturalmente palestra. Voglio arrivare alla preparazione già ‘preparato’...”.
Della passione di Fedrizzi per la musica elettronica ci si scherza ormai da un anno, anche se le sue doti da dj non sono ancora uscite, ma stavolta è una vera promessa: “Se riusciamo a fare una bella stagione il PalaGrotta verrà trasformato in una maxi-discoteca stile Ibiza, con me alla consolle e il duo Marchisio-Cubito come vocalist”. E se suona come gioca, ci sarà da divertirsi.