di Chiara Fermani
GROTTAZZOLINA - Dopo due settimane di pausa, la Yuasa Battery Grottazzolina è pronta a tornare in campo venerdì 13 dicembre, direzione Monza.
Una data che si spera possa portare fortuna, per i ragazzi di coach Massimiliano Ortenzi, la sfida è chiara: riscattare un girone d’andata che si è concluso con zero vittorie e soli due punti in classifica. Un risultato che non rispecchia le potenzialità e l’impegno della squadra, che ha dimostrato di meritare la SuperLega nonostante le difficoltà incontrate.
Il percorso è stato segnato da ostacoli fin dall’inizio e chissà che non sia il ‘venerdì 13’ a cambiare le sorti. Due infortuni pesanti, quelli di Fedrizzi e Petkovic, hanno condizionato le prime giornate, rallentando l’amalgama di un gruppo nuovo e talentuoso.
Nonostante le battute d’arresto, la Yuasa Battery ha continuato a lottare, cercando in ogni allenamento di costruire la propria identità di squadra. “Durante le sedute di allenamento c’è sempre il tentativo e l’obiettivo – sottolinea lo schiacciatore Michele Fedrizzi – di ricreare quello che dobbiamo fare in gara. In Superlega però il livello è talmente alto che c’è una velocità di palla che è molto difficile ricreare nelle sedute quotidiane. Poi è chiaro che anche in allenamento capitano azioni con dettagli che fanno la differenza, come un’indecisione o un pallonetto che cade. Quelle situazioni e quei dettagli diventano determinanti perché fanno sempre la differenza quando succede, come spesso accaduto a noi, di perdere il parziale per due punti oppure ai vantaggi”.
La mancanza di risultati non ha tolto alla squadra la determinazione di ripresentarsi ogni settimana in palestra con l’obiettivo di migliorare. “Diciamo che ultimamente sta diventando sempre più difficile riprendere il cammino – continua Fedrizzi – perché ogni settimana senza vittoria diventa sempre più pesante, ma ce la stiamo mettendo tutta come sempre. Sappiamo che con un pizzico di fortuna in più non saremmo poi così lontani e ci aggrappiamo un po' a tutto quanto. Tutti sono sempre molto vicini, dalla società allo staff tecnico, capendo fin da subito che la stagione sarebbe stata complicata in partenza e poi si sono aggiunti dei problemi. La vicinanza e il calore della piazza non mancano mai e spetta a noi ora ricambiare tutto questo affetto”.
Guardando al girone d’andata appena concluso, Fedrizzi non ha dubbi su quale sia stata la squadra che più lo ha impressionato: “A me ha impressionato Verona contro di noi, in particolare Keita. Perché vederlo in tv è un conto, ma dal vivo è assolutamente un’altra cosa. Poi i risultati parlano da soli e stanno facendo molto bene sia a livello individuale che di collettivo”. Parole che evidenziano il livello altissimo del campionato e la consapevolezza che ogni partita è una sfida contro i migliori.
A Grottazzolina, però, non si gioca mai soli. Nella giornata di ieri, il giornalista Rai Maurizio Colantoni, storica voce del volley, ha visitato il paese per raccontare non solo la storia di questa squadra, ma anche una delle componenti fondamentali della Yuasa Battery: il gruppo ultras degli Skapigliati. Sempre presenti, anche nei momenti difficili, sono il settimo uomo in campo e da oltre 30anni sostenendo la squadra con un affetto e una passione che non si spengono mai.
Ora tocca agli uomini di coach Massimiliano Ortenzi invertire la rotta, a partire da venerdì 13, giorno che spesso porta con sé superstizioni ma che potrebbe rappresentare un nuovo inizio. Con la grinta di chi non vuole arrendersi e il calore di una tifoseria inarrestabile, la Yuasa Battery Grottazzolina si prepara a scendere in campo per dimostrare di essere all’altezza della massima serie. Che sia il giorno della svolta? La risposta arriverà dal taraflex dell'Arena di Monza, a partire dalle ore 20.