SCAFATI - Partita strana, ma vinta dalla Carpegna Prosciutto (69-81). Un inizio imbarazzante, tre punti in tre minuti per entrambe, ma giocare a Scafati non è mai facile. Nessuno fa canestro. Nonostante tutto, la Vuelle chiude in vantaggio di due punti con Repesa che dà un segnale alla squadra ruotando praticamente tutti gli uomini a disposizione.
Il secondo quarto è di marca biancorossa. Anche se le mani restano molto fredde, in particolare quelle dei tiratori. La Vuelle, diversamente dal solito, gioca molto sul perimetro. Ma prima della tripla di Rahkman che vale il +7 di retina il pallone ne vede molto poca.
È che con Kravic che entra ed esce dal campo, tutti hanno capito che Totè al momento è più un problema che un potenziale. Sbaglia appoggi facili il lungo e anche sotto canestro non è che sia un totem, chiude con due rimbalzi in dieci minuti. Questo costringe Repesa a usare sempre più Charalampoupolos, che chiude da miglior rimbalzista, da lungo tattico.
E la scelta, dopo un terzo periodo da incubo in cui Scafati sembra risorgere e poter prendersi un altro scalpo illustre nonostante l’assenza del suo leader Logan, paga nell’ultimo quarto. Il break che decide il match è guidato da Chara, uno 0-13 pesantissimo che zittisce il caldo palasport campano e proietta la Carpegna Prosciutto ai piani alti della classifica, al fianco di Varese al quarto posto.
Pesaro ha dimostrato ancora un a volta di saper vincere in più modi. Non ci sono state le giocate rompi ritmo del play Moretti, un po’ in ombra, ma tanti assist e canestri dell’islandese Gudmundsson, dato dai più in uscita per lasciare posto a un nuovo lungo che sostituisca l’infortunato Mazzola, ma da professionista dà il massimo fino all’ultimo giorno di contratto.
GIVOVA SCAFATI: Thompson 4, Okoye 24, Caiazza ne, Mian 7, Pinkins 15, De Laurentiis ne, Rossato 6, Imbrò 10, Butjankovs, Tchintcharauli ne, Logan ne, Stone 3. Allenatore: Caja. CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO: Kravic 9, Abdur-Rahkman 12, Visconti 8, Moretti 6, Tambone 6, Stazzonelli, Gudmundsson 10, Charalampopoulos 15, Totè 4, Cheatham 11. Allenatore: Repesa. ARBITRI: Galasso-Lanzarini-Patti. NOTE: parziali 13-15, 31-41, 55-52