FERMO - Una gara unica di appalto da quasi 900 milioni di euro per la progettazione e la realizzazione di 227 interventi di ricostruzione e riparazione delle scuole danneggiate dal terremoto in Centro Italia nel 2016. Il piano è stato presentato da Giovanni Legnini, commissario alla ricostruzione, dal ministro Bianchi, dal presidente Anca, Giuseppe Busia, e dal capodipartimento di Casa Italia.
Il piano ha un forte impatto anche nel Fermano. Infatti tra gli istituti scolastici del centro Italia (1,3miliardi di investimento) ci sono anche il convitto e il biennio del Montani, l’Ipsia ricci, il Liceo pedagogico, l’Itet Carducci, lo Scientifico Tco. Ma non solo il capoluogo, perché si interverrà sul Tarantelli e nella scuola media di Casette d’Ete, a Montappone sulla Collodi, a Grottazzolina, come anticipato dal sindaco, per la primaria Diaz e infine Amandola con l’Itc Mattei.
Le scuole ricostruite finora sono 24, altri 22 cantieri importanti sono all'opera e, con l'accelerazione degli ultimi due anni, ci sono oggi altri 130 interventi in fase di avanzata progettazione. Non tutti i soggetti attuatori, tuttavia, specialmente i piccoli Comuni, possiedono la capacità di gestire gare a volte molto complesse con la dovuta celerità. L'accordo quadro mette a loro disposizione un elenco di professionisti e imprese che si sono già qualificate per i lavori attraverso il bando e che possono essere immediatamente incaricate con un semplice ordine di attivazione.
"La gara unica d'appalto per la progettazione e i lavori su 227 scuole nelle quattro Regioni colpite dal sisma- sottolinea Legnini- è un'operazione inedita e innovativa che si avvale delle deroghe possibili e che punta a una ricostruzione più rapida delle scuole.
Si tratta di una scelta strategica per i territori colpiti dal terremoto, arricchita dalla decisione di porre criteri di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e sicurezza sismica alla base della selezione degli operatori economici candidati ad eseguire i lavori. Mi auguro che le migliori professionalità e imprese italiane vogliano partecipare a una gara che punta alla massima qualità, architettonica e ambientale, delle nuove scuole. Ringrazio tutti gli attori istituzionali che hanno contribuito a costruire questa importante operazione, che completa gli sforzi fatti fin qui in questo campo".
. I bandi, articolati per lotti geografici su base regionale, sono due. Il primo riguarda gli interventi su 179 edifici scolastici non vincolati, per un importo totale di 686 milioni di euro: 44 in Abruzzo (161 milioni di euro), 28 nel Lazio (83 milioni), 67 nelle Marche (235 milioni) e 41 in Umbria (206 milioni). Il secondo bando riguarda gli interventi sugli edifici vincolati, che sono 47, per un importo complessivo a gara di 213 milioni di euro: 4 in Abruzzo (40 milioni di euro), 3 in Lazio (10 milioni), 23 nelle Marche (84 milioni) e 17 in Umbria (79 milioni).