MORROVALLE/MONTEGRANARO – Perseguire lo sviluppo sostenibile è un must per ogni azienda, ancora di più per le grandi che impattano davvero sul sistema, basti pensare a quelle che operano in campi particolarmente energivore. È il caso di Finproject, l’azienda leader nella produzione di compound fondata dalla famiglia Vecchiola, oggi parte del mondo di Eni con la controllata Versalis.
“Abbiamo scelto di aderire a Open-es, l’alleanza dedicata allo sviluppo sostenibile delle imprese” sottolinea Maurizio Vecchiola, presidente e Ceo di Finproject. L’obiettivo quello di costruire un ambiente sempre più collaborativo per connettere persone, organizzazioni e risorse e offrire supporto concreto per implementare soluzioni innovative.
“Questa scelta testimonia l’impegno concreto verso le tematiche di sostenibilità. Siamo convinti che le aziende in grado di affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile saranno quelle che creeranno maggior valore nel lungo periodo. Oggi più che mai siamo chiamati a svolgere un ruolo fondamentale per accelerare la transizione ambientale in modo equo e inclusivo. Per questo abbiamo deciso di aderire all’iniziativa di Eni, affiancandoci ad altre importanti aziende in Italia e nel mondo” prosegue Vecchiola.
Finproject entra così in una rete che raccoglie oltre 24.000 aziende in 104 paesi del mondo e 66 settori industriali che mirano a un futuro sostenibile. Ma l’azienda guidata da Vecchiola non si limita aa questo: “Estenderemo a tutti i fornitori della sua catena di produzione l’accesso alla piattaforma Open-es, consentendo la misurazione, la condivisione, il miglioramento e la valorizzazione del profilo di sostenibilità. In questo modo amplierà il proprio perimetro di monitoraggio della carbon footprint, migliorando contestualmente le proprie performance ESG” conclude.
r.vit.