MONTE SAN PIETRANGELI – Investire in sostenibilità, nel green per conquistare fette di mercato e lasciare la crisi fuori dalla porta. Sempre garantendo la qualità. È questa la strategia dei fratelli Carlacchiani, titolari della Pellami Due C di Monte San Pietrangeli che taglia il traguardo dei 30 anni.
I numeri dell’industria conciaria sono negativi da ormai due anni. Solo nel 2023 il calo è stato del 9.5% e le previsioni parlano di un -15, dati Servizio Economico di Unic (Concerie Italiane). “Il comparto ha osservato un complessivo incremento dei costi, dai prodotti chimici all'energia fino alle spese di depurazione e delle lavorazioni conto-terzi, che stanno riducendo i margini operativi delle aziende specializzate, complice anche la difficile situazione internazionale. Le destinazioni d'uso su cui opera l'impresa dei pellami sono in crisi anche per l'aumento consistente dei prezzi (dal 50 al 300%) di tutte le materie prime” spiega l’azienda.
Per affrontare questo quadro economico, la soluzione scelta è quella di investire in ricerca, nella sperimentazione e nella certificazione per una maggiore sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti medesimi.
Alla Pellami Due C tutto questo si traduce nella Formula EBN, Ecologico, Biologico, Naturale. “Per noi – riprendono i fratelli Carlo e Claudio Carlacchiani – è un atto d'amore per questo mestiere che ha l'anima nelle mani e nella capacità della pelle di contenere tutte le forme ed ogni loro trasformazione. Il nostro scopo è conservare, innovandola, questa qualità originaria”.
Unire tradizione all’innovazione, la sfida delle sfide. “EBN è un sistema di sostenibilità in itinere aperto a ulteriori spunti, nato come contributo teorico e pratico alla riscossa del nostro mondo. La Formula EBN oltre ad azzerare l'uso di catalizzatori ritenuti altamente cancerogeni, riduce le emissioni di CO2 fino all'82%, sia per il minor uso di polimeri che per il risparmio energetico nel processo produttivo”.