FERMO – Lo sanno bene le imprese: spesso non basta vincere un bando e ottenere i contributi. Perché prima che arrivano i soldi, passa tempo. Troppo? Chi sta cercando di accorciare i tempi è Andrea Santori che guida la Svem, la Società Sviluppo Europa Marche, è impegnata su più fronti.
“Da quando ci siamo insediati a inizio 2022, come Cda abbiamo cercato di imprimere una accelerazione alle attività. CI occupiamo tra le altre cose – spiega Santori - di assistenza tecnica, ovvero di verifica della documentazione prodotta da un’impresa, alla conclusione di un progetto”.
Verificare la documentazione è fondamentale, perché una volta terminata la procedura, la Svem invia tutto alla Regione che poi liquida il dovuto. “Un esempio. La Regione emana un bando sull’innovazione, partecipano numerose aziende, viene definita una graduatoria. Per ricevere i finanziamenti dalla Regione va dimostrato l’investimento, con una corretta rendicontazione legata alle misure del progetto”.
Attraverso un sistema informatico centralizzato le pratiche vengono valutate. “Più siamo efficienti – prosegue il presidente - prima arrivano le risorse a chi ha a sua volta investito. Ma ci sono anche bandi molto complicati, con progetti milionari che richiedono un lavoro più approfondito. Per questo serve avere una macchina efficace e di alta qualità per poter accorciare i tempi della burocrazia, che è necessaria per evitare sprechi ma non per questo deve essere penalizzante”.
L’attività della Svem, nei primi sei mesi, ha permesso di approvare pratiche per 36 milioni di euro. “Per far comprendere il lavoro fatto, in tutto il 2021 la Svim si era fermata a 35 milioni. Il punto è che vogliamo fare di più e meglio, per rendere un servizio più funzionale alle esigenze di imprese e di associazioni categoriali”.
Le pratiche, come i bandi, sono in aumento. Tante le risorse a disposizione, molto il lavoro da fare. “Ogni bando – riprende il presidente Santori – vede la partecipazione di decine di aziende, per stare al settore privato. Un carico di lavoro importante che, nella riorganizzazione in atto dal nostro insediamento, ci ha portato a prendere alcune decisioni in accordo con il Presidente della Regione Acquaroli”. E così, sono state aperte delle short list che hanno permesso alla società in house della Regione di selezionare giovani qualificati e professionisti per lavorare a supporto della società.
“Dopo aver recuperato tutto il pregresso, ci stiamo mettendo in linea con il presente. Perché siamo consci che liquidare nel tempo giusto quanto dovuto sia fondamentale per la sopravvivenza e lo sviluppo delle imprese. Per fare questo, dalla prossima settimana i 25 esperti professionisti, consulenti e collaboratori, saranno pienamente operativi”.