PORTO SANT’ELPIDIO – Ci siamo, due bretelle per tenere in alto lo sviluppo di Porto Sant’Elpidio e non solo. “Non possiamo che ringraziare il presidente e in particolare l’assessore Baldelli, la giunta regionale e i consiglieri Andrea Putzu, che lavora in maniera silente, Jessica Marcozzi e Marco Marinangeli. Ma il lavoro c’è ed è costante” sottolinea il capogruppo in consiglio comunale, Giorgio Marcotulli.
La regione conferma così con i fatti un impegno politico. “Una opportunità di crescita della città. Due bretelle, quella di collegamento da san Marco alle Paludi al casello autostradale, che consentirà di alleggerire il traffico lungo la statale. E poi c’è la bretella per la zona nord di Porto Sant’Elpidio, su cui noi abbiamo sempre cercato di tenere alta l’attenzione, che collegherà la superstrada alla nostra città” prosegue il segretario provinciale di Fratelli d’Italia, Andrea Balestrieri.
“Un rilancio imprenditoriale per la nostra area industriale, ma soprattutto una crescita turistica ricettiva”. Chiaro che non bastano le opere infrastrutturali sufficienti a garantire il risultato. “Dovrà l’amministrazione locale saper cogliere queste occasioni, agendo per tempo e in sinergia, realizzando uno sviluppo puntuale per massimizzare le opportunità. Da qui il nostro appello al sindaco, per un piano di rigenerazione urbana per l’area nord di Porto Sant’Elpidio. Dobbiamo integrare davvero la zona produttiva con l’area turistica ricettiva” ribadiscono i due consiglieri.
Il pensiero va alla Ligmar. “Lì è tutto rimasto fermo, abbandonato. C’era una convenzione che si avvia alla scadenza con opere da realizzare: dalla rotatoria al sottopasso di collegamento con il viale Europa, che altrimenti resta isolato e non organico allo sviluppo, e la realizzazione del centro sociale per la zona Fonte di Mare, che deve diventare la porta di ingresso della città. L’Amministrazione deve scegliere cosa vuole fare, investendo anche sue risorse, senza aspettare sempre l’aiuto esterno”.
I tempi di realizzazione li chiarirà venerdì Baldelli, in una conferenza stampa congiunta con la presidente delle Provincia Canigola e i consiglieri regionali Putzu, Marinangeli e Marcozzi. Di certo ci sarà un bando unico per le tre bretelle, sperando che questo poi agevoli il tutto. “Ripartiamo da qui, da un grande risultato per il Fermano e la nostra città, sapendo che il progetto, ora concretizzato sarà condiviso con il territorio per definire ogni dettaglio” concludono Marcotulli e Balestrieri.
r.vit.