MONTEGRANARO – Chissà se basterà, ma di certo il calore del pubblico sarà un’arma in più per la Sutor dei giovani. Coach Baldiraghi ci spera quanto la società che è pronta a rinunciare a un po’ di incasso pur di ritrovare la sua casa e soprattutto coinvolgere davvero Montegranaro in questa avventura di serie B.
Dopo il ritorno degli imprenditori dentro il consorzio, a cui si chiede uno sforzo in più per dare a questa squadra quantomeno un giocatore che abbia 20 punti nelle mani (nella finestra di gennaio, ndr), e dopo le prime giornate al PalaSavelli, affascinante quanto enorme per il pubblico presente, si torna alla Bombonera, anche se i lavori necessari non sono stati fatti. Ma la Lega ha concesso “la certificazione per la pratica agonistica, con palasport accessibile al pubblico solo al "piano terra".
Niente non è, la Bombonera torna il regno dei gialloblù con biglietto unico a 10 euro a cominciare dal match contro Imola. “Vogliamo vincere la prima gara in casa e per farlo dovremo giocare la miglior partita possibile” ribadisce subito coach Baldiraghi, che ha già digerito il ko contro Teramo.
Una partita non bella che ha messo di nuovo in luce le difficoltà realizzative del gruppo guidato da capitan Crespi. “Ci è mancato sotto le plance il capitano e quando ti viene a mancare la verve del miglior rimbalzista del campionato le cose poi inevitabilmente diventano più difficili, soprattutto se non fai canestro”.