OZZANO – Amarissima sconfitta (78-73). Visto che la palla per vincere l’ha avuta la Sutor. Dieci secondi, Baldiraghi che disegna lo schema, la Sutor che rientra in campo sul 66-66. È incredibile il finale a Ozzano, con i gialloblù che risorgono dal 65-60 e addirittura mettono la testa avanti per poi sbagliare una serie di conclusioni che avrebbero chiuso il match. Ma Ozzano non fa meglio fino al tiro libero segnato da Chiappelli, dopo aver sbagliato quello che valeva il vantaggio. Si torna così ai 10 secondi finali: Masciarelli, Galipò in palleggio, scarico per Botteghi che tira cortissimo. Magari darla a Crespi... Supplementare.
Peccato, avrebbero meritato i gialloblù. Il vero errore l’hanno commesso a inizio quarto periodo, quando si sono seduti a guardarsi dopo il bel mostrato nel terzo periodo. Sembrava una partita in peno controllo di capitan Crespi, ma dal 50-58, i gialloblù sono sprofondati sul 63-58, non segnando per 6 lunghissimi minuti, con Baldiraghi che ne impiega quasi altrettanti prima di reagire.
Il supplementare diventa qualcosa di imprevedibile e nei momenti caldi se hai Bonfiglio nella tua squadra puoi solo guadagnarci. Un bel canestro dell’ex, poi un nuovo errore da tre punti di Botteghi e uno sfondamento di Galipò, arrivato stanchissimo nel supplementare. E proprio il fallo del play costa carissimo perché l’azione successiva scalda la mano di Folli: tripla e Ozzano che vola via (75-68).
La partita sarebbe finita, ma Crespi non ci sta: canestro da due e poi una tripla (77-73). C’è tempo, oltre un minuto, ma Botteghi insiste da tre punti e scheggia l’ennesimo ferro. Finisce su quel tiro la partita della Sutor, perché Ozzano i regali li usa tutti al meglio, grazie anche a qualche fischio chirurgico che aiuta i padroni di casa a non perdere concentrazione.
Alla Sutor resta solo lo sfogo finale del coach che oltre a prendersela con gli arbitri deve chiedersi perché ha subito un 15-0 quando sarebbe bastato dare qualche pallone in più a Crespi, in gran spolvero, o dare ancora più fiducia ad Alberti nel giorno di grazia, piuttosto che a Masciarelli. Ma a quanto pare al coach l’ala che non fa mai canestro (2/9 in 34’ in campo) deve proprio piacere.
Unica nota positiva le sconfitte di Civitanova, Luiss e Giulianova: la classifica è corta e soprattutto la Sutor è viva.