MONTEGRANARO – All’andata la beffa arrivò sulla sirena, quella che sancì la vittoria di un punto di Todi. Il ritorno, invece, è stato sempre nelle mani della Sutro. Il finale,70-57, dice tuto. Come l’andamento del match. Ai gialloblù, in realtà, servono dieci minuti, poi si sciolgono e trascinati da Rupil mettono la freccia e allungano.
Ognuno ha messo un mattoncino, anche segnando meno del solito, come Merlini e Migliorelli. Falzon continua a litigare con il canestro, ma essendo una minaccia apre spazi per i compagni che Rupil con la sua fisicità sa usare al meglio. E comunque il numero 7 mette la tripla più pesante.
Avere tante frecce all’arco aiuta coach Patrizio ben supporto come sempre dal vice Pasquali, l’uomo che no perde mai la calma. Quella che si ritrova nei momenti caldi grazie all’entusiasmo della Bombonera che si accende in un attimo quando la palla finisce aa capitan Lupetti.
Due punti d’oro, visto che Todi era quattro punti sopra in classifica, ora due, anche per la differenza canestri che potrebbe diventare preziosa. Per la Sutor il 2023 è iniziato al meglio con quattro vittorie e la sfida di domenica a Foligno è perfetta per no interrompere il momento positivo.