CIVITANOVA MARCHE – Una storia che ha segnato gli ultimi 30anni, una fotografia di quel che può accadere e non dovrebbe mai accadere all’interno del sistema sanitario nazionale. Che oggi, più che mai, è in difficoltà a causa di tagli continui alle risorse e a una carenza cronica di personale. È quella di Germano Santoni.
Nel 1993 ha vent'anni. Con la sua macchina sfreccia veloce a Civitanova Marche perché è in ritardo per il lavoro. Taglia una curva sulla statale e l'impatto frontale con un altro veicolo che sopraggiunge nell'altra corsia è devastante. La macchina è distrutta, ma le ferite non sono gravi per entrambi i conducenti. Ricoverato al Pronto soccorso, una puntura antitetanica cambia il corso della sua vita: è infetta di Hiv e contrae l'Aids.
Fin aa qui, il fatto che oggi, alle 16 su Rai 1, Germano Santoni ripercorre con Lorena Bianchetti in A Sua Immagine, il programma di approfondimento religioso di Rai Cultura. Nell'ospedale di Macerata Germano conosce il medico Carlo Urbani che lo prende sotto le cure e gli dice: “Non ti abbandonerò mai”.
Una promessa importante considerando che nel reparto ci sono 39 ricoverati e ne muoiono 38. La vita di Germano Santoni è appesa ad un filo, diventa cieco e gli si paralizza un lato del corpo. Nel frattempo, Carlo Urbani si trasferisce in Vietnam con la sua famiglia per Medici senza Frontiere. Germano Santoni è in gravi condizioni, i medici gli danno pochi giorni di vita, ma, tramite un amico, riesce a raggiungere Carlo Urbani che, in quattro giorni, gli fa arrivare dagli Usa dei farmaci sperimentali, ancora non in uso in Europa, che gli salvano la vita.
Questo era Carlo Urbani che morì nel 2003, vent'anni fa, dopo aver scoperto il virus della Sars, la polmonite killer e aver salvato il Vietnam da una certa epidemia. Una storia raccontata al meglio da giornalista Vincenzo Varagona nelle sue pubblicazioni.
“Credo che il posto del medico Carlo Urbani sia tra le persone sante, perché ha salvato un'infinità di vite, tra cui anche la mia” racconta Santoni su Rai 1 prima che le telecamere si perdano nel borgo di Spello per raccontare il Vangelo di Matteo attraverso l'opera del pittore Pinturicchio. (foto da radioerre.it)
