PORTO SAN GIORGIO - “Abulico, il ladro pieno di vuoto” è il lavoro, a metà tra fiaba e favola, che il Gruppo Famiglia (Comunità residenziale per la salute mentale) presenta sotto forma di libro e dvd. Il sindaco Nicola Loira e l’assessore ai Servizi sociali Francesco Gramegna hanno ricevuto oggi Anna Arras (presidente della Comunità), l’operatrice Agnese Franchellucci, la psicoterapeuta Stefania Pasqualini e la professoressa Rita Pelacani, già insegnante dell’Isc Nardi e da sempre vicina al Gruppo Famiglia.
Arras, dopo aver ringraziato per l’invito, ha parlato della necessità di portare fuori dalla struttura il lavoro prodotto per farlo conoscere soprattutto alle nuove generazioni. “Abulico” è stato presentato nei giorni scorsi a tutte le quarte e quinte classi elementari della città ed ha ricevuto consensi e l’entusiasmo degli istituti.
“L’abbiamo dedicato allo psichiatria Ernesto Buondonno – ha affermato Arras - . La storia è nata nel laboratorio delle attività didattico-culturali e di scrittura creativa guidato da Agnese Franchellucci. Nel lungo lavoro portato avanti dai giovani tra i 25 e i 45 anni spiccano particolari attitudini. In ‘Abulico’ emergono dai personaggi vari stati d’animo: pensieri, emozioni ma anche paure e angosce. La ricchezza di questo progetto sta nell’aver utilizzato tutte le forme di arte espressiva: dalla lettura alla scrittura, dal disegno al teatro”.
L’assessore Gramegna, sfogliando il libro, si è detto “innamorato del progetto già da quando fu rappresentato in teatro, a Capodarco”. Per Loira “la storia del Gruppo Famiglia è fatta di libertà ed emancipazione, di certo non di assistenzialismo. E’ un’esperienza viva, che si rinnova e guarda al futuro: ci consegna oggi anche uno strumento didattico e di crescita sociale in favore dei più piccoli”. Il volume e il dvd allegato sono in distribuzione da parte del sodalizio cittadino.