di Raffaele Vitali
FERMO - Tra i tanti turisti che Fermo ha attratto nell’ultimo mese, c’è stata anche una coppia americana, David ed Eric. Cosa avevano di speciale? “Siamo venuti appositamente da San Francisco per vivere la Cavalcata dell’Assunta”.
David è neuroradiologo, in passato ha vissuto in Puglia per motivi di studio, Erik è cappellano luterano nell’ospedale di San Francisco, in particolare segue chi si trova nell’hospice, entrambi sono rimasti conquistati a tal punto da Fermo, visitata la prima volta tre anni fa, da tornarci e non limitarsi a farne una tappa del viaggio in l’Italia.
David, ma come avete conosciuto le Marche e soprattutto Fermo?
“Durante la pandemia, abbiamo deciso di sperimentare inserendo il nostro appartamento in affitto su scambiocasa.com. Mai scelta migliore, per due motivi. In primo luogo abbiamo avuto alcuni visitatori internazionali che sono venuti e hanno soggiornato e che abbiamo avuto modo di conoscere e apprezzare. In secondo luogo, ci ha scritto una coppia di Fermo chiedendoci informazioni sul nostro appartamento. La cosa ci ha incuriosito e abbiamo visto che vivevano in una zona d'Italia che non avevamo mai sperimentato prima, così gli abbiamo scritto loro chiedendo se potevamo venire a trovarli”.
Detto fatto.
“Nel settembre 2021, all'inizio del nostro primo viaggio internazionale dopo la pandemia, siamo venuti a Fermo, abbiamo alloggiato nel loro delizioso appartamento sopra Piazza del Popolo e ci siamo innamorati della città”.
Di solito una volta basta, invece voi siete tornati. Come mai?
“Abbiamo apprezzato molto la nostra prima visita a Fermo e quasi subito abbiamo iniziato a pensare di tornare. C’era rimasta la voglia di vivere la città durante il suo momento più storico”.
La Cavalcata dell’Assunta l’avete seguita per più giorni, cosa vi ha colpito maggiormente?
“I costumi erano belli, elaborati e creativi; abbiamo ammirato molto la partecipazione entusiasta di tante persone provenienti dai vari quartieri. La grande energia ed eccitazione in tutta la città è stata molto piacevole. Abbiamo scoperto che erano tutti molto affascinanti ed emozionanti. È una rievocazione vera, sentita, in questo davvero coinvolgete perché sa di originale”.
Tanti momenti diversi, dalla tratta dei Barberi al corteo fino al Palio, vi siete emozionati?
“Ogni evento a cui abbiamo partecipato è stato unico a modo suo e molto divertente”.
Quale fotografia vi portate in America di Fermo?
“Domanda difficile. Di particolare interesse sono le cisterne romane e il piazzale del Girfalco. È stato bello visitare Torre di Palme e poi, naturalmente, le cene e i pasti fantastici, uniti agli amici che ci siamo fatti, che hanno accompagnato tutto il soggiorno”.
Avete girato altre zone della regione?
“Siamo stati nel Parco Nazionale dei Sibillini e abbiamo fatto una bellissima escursione alle Lame Rosse, ci siamo affidati auna guida del posto, oltre ad una fantastica e rinfrescante nuotata nel Lago di Fiastra”.
A San Francisco c'è qualcosa di simile da vedere?
“Ci sono molti festival simili a San Francisco. Ogni quartiere organizza il proprio festival di strada annuale. Ad esempio, Chinatown organizza una parata durante il capodanno cinese. La comunità messicana organizza una parata del Giorno dei Morti il 1° novembre. La Marina degli Stati Uniti organizza una parata di navi e una parata di aerei nell'ottobre di ogni anno, chiamata Fleet Week. Ma nulla come la Cavalcata”.
Vi piacerebbe tornare?
“Sì, assolutamente. Ci piace tutto e abbiamo ancora molto da vedere. Penso a Urbino”.
Voi parlate inglese e poco italiano, il territorio è pronto ad accogliere gli stranieri?
“Se si parlasse solo inglese, potrebbero esserci alcuni problemi nelle Marche. Anche se devo dire che molte delle persone con cui abbiamo interagito parlavano un buon inglese. E poi, è tutto così bello che alla fine ti adatti”.
@raffaelevitali