FERMO - Fermo sempre più internazionale. Il contributo culturale della città anche fuori dai confini nazionali. E’ stato dato alle stampe il volume, con la trascrizione e traduzione in albanese, del manoscritto dal titolo “RELATIONE UNIVERSALE dell’origine e successo della Missione Apostolica de Frati Minori Osservanti Riformati del serafico Priore S. Francesco nel Regno d’Albania” conservato nella Biblioteca Spezioli di Fermo.
Il testo è il frutto del lavoro di studio dell’ing. Prof. Mark Palnikay, appassionato di storia, che nei mesi scorsi dall’Albania è venuto in città per fare una ricerca approfondita sul volume di Giacinto da Sospello.
Un manoscritto secentesco di ben 500 pagine che ora rappresenta una preziosa pubblicazione a beneficio dell’Albania, quale contributo di conoscenza storica, che gode del patrocinio del Museo storico nazionale albanese.
Alla pubblicazione è stato dato molto rilievo anche in campo mediatico con la presentazione del libro sulla stampa e sulle tv nazionali albanesi (vedi foto allegata), con il nome di Fermo in bella vista, che ha così avuto un’importante vetrina.
“I cordiali rapporti tra la bella terra albanese e la Città di Fermo affondano le loro radici nel 2006, quando fu sottoscritto il gemellaggio tra le comunità di Berat e di Fermo, gemellaggio rinnovato nel 2018 – le parole del Sindaco Paolo Calcinaro. La relazione tra la comunità albanese e quella fermana è parte integrante della vita della nostra città, come testimoniato anche dal fatto di avere a Fermo una piazza intitolata all’eroe nazionale albanese, Giorgio Castriota Skanderberg. Ringrazio pertanto l’ing. Palnikay per le sue ricerche e per aver curato con passione questa pubblicazione insieme al Direttore del Museo storico nazionale dell’Albania”.
Soddisfazione viene espressa anche dall’assessore alla cultura Micol Lanzidei che sottolinea come “questa pubblicazione testimonia nuovamente l’importanza della presenza nella biblioteca Spezioli di testi internazionali quali oggetto di interesse da parte di studiosi da tutto il mondo come anche questa ricerca ha dimostrato”.
Supporto nella ricerca è stato fornito dalla Biblioteca Spezioli, come ricorda la Direttrice Maria Chiara Leonori: “le informazioni fornite sul “sito dell’Albania”, sulla “Christianità delli monti d’Albania” su “origine, qualità e costumi delli Albanesi” fanno del manoscritto un fondamentale strumento per la conoscenza della storia albanese ed è per questo motivo che il Prof. Palnikaj ha intrapreso, con i suoi mezzi, una complessa opera di trascrizione, punto di riferimento per successivi studi e approfondimenti, la quale, unitamente alla traduzione in albanese del testo manoscritto, costituisce il corpus della pubblicazione”.
Dunque, un volume di storia che dimostra ancora una volta l’importanza ed il valore del patrimonio culturale e librario custodito nella biblioteca cittadina, sempre più riferimento per studi di livello internazionale.