PORTO SANT’ELPIDIO – La spiaggia per tutti da oggi c’è anche a Porto Sant’Elpidio. “Che bello, finalmente con la carrozzina, anche a motore, possiamo arrivare fino al mare”. Lo sottolineano soddisfatti gli utenti della Crisalide, l’associazione che non conosce barriere, di fronte alla lunga passerella che caratterizza un tratto di spiaggia libera a Porto Sant’Elpidio. Zona quadrata, subito dietro il galeone giocattolo che piace a tutti i bambini.
“Un lavoro importante, frutta della perfetta sintonia tra ufficio tecnico, farmacie comunali e ditte. Soprattutto le ditte a cui dico un enorme grazie” spiega il sindaco Nazareno Franchellucci. Perché sono i tre privati (aziende Tecnaco, Bettoni e Malaspina), ad aver reso tutto possibile accettando la sfida lanciata da Marco Traini, oggi assessore, un anno fa alla guida delle Farmacie. “Nel mentre realizzate la nuova farmacia, vi chiedo di allestire la spiaggia rendendola accessibile, con bagni e passerella” gli disse e nessuno ha detto no.
Detto, fatto. Con i tempi solo un po’ più lunghi per l’attesa dei materiali. “Come non accettare la richiesta a qualcosa che riguarda la Crisalide? Loro sono parte di ogni elpidiense, fare le cose per loro non è un lavoro”. Anche se di lavoro ce ne è stato eccome, tra l’altro non pagato.
“Come Farmacie - spiega Traini – abbiamo comprato il materiale necessario, poi il progetto è stato redatto dal geometra principi del Comune insieme con Marcella della Crisalide, vera anima operativa”.
Insomma, insieme si può. “E questo è un inizio, visto che – riprende la presidente dell’associazione che ha tagliato i 20 anni di vita – non ci fermeremo. Speriamo di riuscire a portare qui le nostre canoe, fondamentali per i disabili che seguiamo”.
Sarebbe bello avere un deposito in quella zona, ma prima ci sono delle questioni tecniche da risolvere: “È uno spazio demaniale, stiamo valutando il possibile. forse dovremo fare una modifica al piano spiaggia, ma vediamo” aggiunge l’assessore Daniele Stacchietti.
Con loro, al taglio del nastro anche il consigliere Giorgio Marcotulli, attento alle questioni sociali, e l’ex assessora Annalinda Pasquali. “La disabilità - concludono le colonne della Crisalide – è una condizione che può riguardare tutti, soprattutto con l’avanzare dell’età. Avere una città inclusiva è importante. ora speriamo che nessuno danneggi i bagni, le docce e la passerella che abbiamo voluto in cemento e che superati i dubbi di chi tratta la spiaggia è stata realizzata”.
Le chiavi del casotto le avrà il bagnino di salvataggio, quindi sarà tutto aperto, acqua calda inclusa, nelle ore in cui la spiaggia è sorvegliata, dalle 9 alle 18. Fissa ci sarà anche una sedia job, ovvero quelle con le ruote che possono andare dentro l’acqua e galleggiano.
“Per evitare atti vandalici è stato inserito anche l’allarme e presto, sul palo che domina la struttura ci sarà una telecamera” concludono soddisfatti i protagonisti con la speranza che questa sia la prima di altre, magari da inserire nelal zona sud della città dove il litorale lo permette.