FERMO – Fucina di campioni l’Accademia della scherma di fermo. Tanti atleti, giovani e non, uomini e donne, abili e diversamente abili, quando si sale in pedana conta una sola cosa: tecnica e determinazione.
Il Palascherma di Ancona ha ospitato le gare femminili e maschili della categoria Giovani (fino a 20 anni). Un importante appuntamento sportivo, tenuto nel rigoroso rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dal Protocollo F.I.S. e dalle norme governative, in cui erano in gioco 27 posti, suddivisi nelle tre armi, per la qualificazione degli atleti al Campionato Italiano di Scherma.
Per la Spada uomini c’era un solo posto a disposizione e a prenderselo, in pedana, è stato Silvio Scordi dell'Accademia della Scherma Fermo. Secondo AleskeJ Pennacchioni del Club Scherma Recanati.
“Non siamo stupiti. Silvio – spiega Fabio Castori, uno dei maestri dell’accademia insieme con Capponi, Millevolte e Gdwoska - è stato fermo a lungo per dei problemi di salute, poi è rientrato come se nulla fosse. Ma è un fenomeno e i risultati lo dimostrano. Ha una potenzialità muscolare che fa impressione”.
La qualificazione agli Italiani è un traguardo importante, ma non il primo che taglia: “Da anni è ai vertici della regione e si è affermato a livello Nazionale, sta stabilmente tra i primi 20 del ranking”. Silvio Scordi come tutti è partito dal fioretto, poi la spada con cui è entrato nella rappresentativa regionale fin dai tempi delle giovanili.
@raffaelevitali