MONTELEONE DI FERMO – Le prime ’Parole della Montagna’ saranno quelle di Gianrico Carofiglio, l’uomo che ha già vissuto tre vite: magistrato, politico e ora scrittore.
Il festival ideato e curato da Simonetta Paradisi, giunto alla 15esima edizione, ha in Smerillo il suo quartier generale (18-21 luglio), ma da tempo ha inserito puntate fuori dal borgo, come quella a Monte San Martino (12 e 13 luglio).
E così è per l’anteprima che si terrà venerdì sera a Monteleone di Fermo, il paese dei vulcanelli e del locale con la terrazza più affascinante sui Sibillini, Vicolo Cielo
La parola scelta dalla Paradisi è sorgente, il lugo dove l’acqua nasce, sgorga e da dove poi raggiunge il territorio. Una immagine che richiama anche alla forza interiore capace di uscire dal buoi della terra, o della persona, per vivere la luce.
“La ricerca dell’inizio ci dirige, poi, all’origine di tutto, in cerca di intimità con la Sorgente. E ancora, il risalire alla sorgente è metafora del ritorno alle origini, segno di un cammino a ritroso attraverso il nostro vissuto, alla ricerca delle verità ivi nascoste” spiega la direttrice artistica.
Venerdì alle 2130 in piazza, Carofiglio dialogherà con Valerio Calzolaio. Il primo appuntamento si terrà venerdì 28 giugno alle 21,30 a Monteleone di Fermo, ospite della serata Gianrico Carofiglio che dialogherà con Valerio Calzolaio, autore del meraviglioso libro Isole Carcere.
Carofiglio saprà con la sua maestria trovare parole giuste, muovendosi anche tra le pagine dei suoi libri che negli ultimi anni hanno conquistato milioni di lettori incantati dal lavoro dell’avvocato Guido Guerrieri, capaci di muoversi tra indagini e riflessioni personali legate alla stessa idea di giustizia.
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