FERMO – Può sembrare un semplice ufficio, un punto di promozione di servizi, ma il nuovo ‘punto Solgas’ a Campiglione di Fermo vuole essere di più.
Scegliere il quartiere in espansione, il luogo in cui a breve aprirà il nuovo ospedale, dove stano investendo imprenditori e privati tra attività ricettive, servizi e case, è segno di lungimiranza. “Qui non rispondono al call center dall’estero, ma persone fisiche. Questo è un servizio che non si può mai dimenticare” esordisce soddisfatto il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro. Che dà subito i compiti all’amministratore della società partecipata, Emanuele Corradi, che non teme la sfida: “Nuovi contratti arriveranno, non ho dubbi”.
Ad aiutarlo nella missione non facile, a parte lo storico amminsitratore Filippo Ercoli, c’è il partner industriale, la Sgr dell’ad Demis Diotallevi: “Questa è una zona ad alta vocazione industriale in cui il concetto di sostenibilità ha un peso ancora maggiore. Noi, attraverso la Solgas, portiamo la nostra tecnologia che abbatte i costi e accresce l’efficienza energetica. Lo facciamo anche tramite l’utilizzo di Intelligenza artificiale, non solo con le rinnovabili”.
Una sfida che la Solgas e il Comune di Fermo vogliono vincere, utilizzando al meglio lo spazio di proprietà della Croce Verde che la Solgas ha preso in gestione: “Aumenteremo le utenze, il supporto tecnico diretto che possiamo garantire è davvero un plus” concludono sindaco e amministratore che come obiettivo finale hanno sempre quello di abbassare i costi delle utenze dei cittadini.