PORTO SAN GIORGIO – La Sangiorgio Distribuzione ha presentato il suon piano di azione affidato all’amministratore unico Giuseppe Lanciotti. Priorità alla pulizia della spiaggia, ma anche al porto. “Come indicato dall’ex direttore”. Ex, perché Mognaschi non fa più parte della Sangiorgio Distribuzione “dopo un accordo tra le parti” hanno precisato pochi giorni fa Lanciotti e Vesprini. Tuto bene, quindi? Non per il Pd e i consiglieri di minoranza, che restano con più di un dubbio.
“Apprezziamo il lavoro di Lanciotti, ma da parte del Comune c’è sempre poca chiarezza, soprattutto su quello che deve diventare la società” sottolineano De Luna e compagni. Il chiarimento che è mancato è quello relativo a Mognaschi: “Almeno ci venga detto quali sono gli accordi con l’ex direttore, che scopriamo ora non fare più parte della Sgds. E poi, sarebbe bene che il sindaco chiarisse aspetti organizzativi e struttura dirigenziale che prevede per garantire futuro alla società”.
Troppa incertezza “che provoca solo un dispendio di risorse e confusione sui compiti, vedi l’affidamento in house del servizio di Pubblica Illuminazione di cui nulla si sa. Per questo – concludono i Dem – chiediamo al sindaco, che si è confrontato con Lanciotti, di venire in coniglio comunale a riferire, confrontandosi con noi e quindi con la città”.
