FERMO – Non facile per le associazioni di categoria questa fase. Da un lato c’è l’attività di aiuto alle aziende, dall’altra il desiderio di aiutare la sanità. In mezzo la tutela dei propri dipendenti. Ma non si fermano. a cominciare dalla Cna di Fermo guidata dal tandem Paolo Silenzi, presidente, e Alessandro Migliore, direttore.
Lo slogan scelto per la parte solidale è #celafaremo. “Stiamo raccogliendo risorse tra i nostri associati, provati ma generosi. Saranno donate all’Area Vasta 4, con l'obiettivo di aiutare i sanitari a fronteggiare le difficoltà causate da questa emergenza sul nostro territorio, creare più posti possibili per i malati e garantire loro le cure necessarie”.
Dal punto di vista professionale, uno dei temi chiave che la Cna sta affrontando è quello delle partite iva, dei liberi professionisti e dell’indennità di 600 euro esentasse destinata agli iscritti alla gestione separata dell’Inps.
“Sappiamo che l'Inps sta provvedendo a mettere a disposizione, in tempi brevi, le procedure telematiche per la trasmissione delle domande. Stiamo già raccogliendo le domande tra gli interessati – spiega il direttore Alessandro Migliore – gli uffici CNA di Fermo e Porto Sant'Elpidio stanno già raccogliendo le richieste degli interessati. Purtroppo, come spesso accade, ogni norma annunciata si trascina dietro un lungo elenco di procedure, eccezioni, chiarimenti e interpretazioni per cui ciò che nasce per fornire aiuto a chi è in difficoltà, finisce per sfiduciare gli stessi beneficiari".
E qui entra in gioco la Cna: "Abbiamo deciso di offrire ai propri associati clienti la consulenza per la presentazione delle pratiche. La nostra Associazione in momenti di emergenza si è sempre resa disponibile per aiutare le imprese e gli artigiani, lo abbiamo fatto dopo il sisma e siamo pronti a rifarlo oggi”.