FERMO – Fermo da anni ha una delle migliori scuole di scherma della regione. Dietro la blasonata Jesi, che ha prodotto figure come Vezzali e Di Francisca, e Pesaro, i fermani si fanno ben valere nei vari campionati. Merito di maestri capaci. Ora la scherma entra anche a scuola: lezioni per gli studenti del primo anno del corso economico sportivo dell'Itet "Carducci-Galilei".
Si è partiti con la teoria affidata a Carlo Millevolte dell’Accademia di scherma di Fermo e dal prof. Zippilli docente di scienze motorie. Chi vorrà proseguirà con lee lezioni pratiche di fioretto, sciabola e spada, così da cimentarsi in duelli e tornei di scherma. “Questa proposta sportiva, supportata dei tecnici federali di scherma, ricca di valori educativi e formativi quali, ad esempio, sviluppare e migliorare l’intelligenza e la capacità di strategia (mosse e contromossa) e di gestire i conflitti tra pari e l’attenzione selettiva, darà modo, anche, di sperimentare situazioni sportive socializzanti” spiega la dirigente Cristina Corradini.