MONTEGRANARO – Stare al passo con i tempi provando le scarpe in modo virtuale. Alcuni l’hanno fatto in maniera autonoma, come la marchigiana Dis che di questa realtà ha fatto il suo business, altri con progetti pilota, altri solo in alcuni store.
Ora arriva Amazon che ha lanciato per gli utenti americani, via iPhone, una nuova funzione nella sua app di e-commerce. E questo comporterà un'accelerazione da parte dei produttori per non restare fuori.
Tramite il menu «Virtual Try-On», le persone possono 'provarè le scarpe di vari marchi in realtà aumentata, riprendendo i loro piedi con la fotocamera del telefono. New Balance, Adidas e Reebok sono alcuni partner dell'iniziativa. Sebbene la funzionalità sia disponibile ad oggi solo per iOS, Amazon ha confermato il prossimo arrivo anche su Android.
Nel 2017, il gigante del commercio online aveva lanciato qualcosa di simile, con la possibilità di sfruttare la realtà aumentata per visualizzare in anteprima l'aspetto di un mobile nell'ambiente circostante, un'opzione introdotta anche da altre aziende via app, come Ikea. E poi nel 2019 ha permesso di provare virtualmente il trucco prima di acquistarlo sul proprio sito.
Dopo aver selezionato una scarpa, i clienti possono toccare il pulsante di prova sotto l'immagine del prodotto e puntare la fotocamera del proprio dispositivo mobile in basso, per vedere il modello indossato. All'interno dell'esperienza, è possibile scegliere tra vari colori delle calzature ma non le taglie: ossia la funzionalità non aiuta a decidere la misura migliore da acquistare, visto che è il modello 3D che si adatta al piede e non viceversa.
“L'obiettivo di Amazon Fashion è creare esperienze innovative che rendano lo shopping di moda online più facile e piacevole per i clienti. Siamo entusiasti – spiega Muge Erdirik Dogan, presidente di Amazon Fashion - di presentare Virtual Try-On for Shoes, che consentirà alle persone di provare migliaia di modelli di scarpe, ovunque si trovino. Non vediamo l'ora di migliorare il servizio, ricevendo il feedback dei clienti” (foto da syrus blog).
Raffaele Vitali