FERMO – Una cosa il Pd, prima con quello locale di Fermo e poi con il consigliere regionale Fabrizio Cesetti, l’ha ottenuta: tutti si sono concentrati sulla rotonda di Paludi. Che poi le reazioni siano di critica verso chi guidava la regione fino a pochi mesi fa, poco importa. Intanto la rotonda torna nel dibattito politico. Come sperato dal comitato che da troppo tempo attende una soluzione.
Pochi giorni fa il sopralluogo dell’assessore Baldelli insieme con i consiglieri regionali fermani, Jessica Marcozzi (FI), Andrea Putzu (FdI) e Marco Marinangeli (Lega): “A breve arriverà la convenzione tra Provincia e Regione propedeutica alla realizzazione dell’opera” spiegano i tre.
Insomma, la sollecitazione all’Anas richiesta dall’ex assessore Cesetti c’è stata eccome. “Arrivano tardi. L’assessore Baldelli ha già dato seguito alle nostre sollecitazioni. Due settimane, infatti, fa abbiamo promosso e organizzato un incontro tra l’assessore e il comitato Paludi. Baldelli, in quella sede, si è impegnato a incontrare l’Anas. E così è stato. Riteniamo che - proseguno Putzu, Marcozzi e Marinangeli - l’infrastruttura viaria sia fondamentale nell’assetto generale della viabilità, anche connessa al nuovo ospedale di Campiglione”.
Sul silenzio dei mesi precedenti, i tre consiglieri chiariscono: “Noi abbiamo, come modus operandi amministrativo, l’abitudine di partire dalle fondamenta. Un’opera del genere doveva già aver spiccato il volo prima ancora di pensare al nuovo ospedale proprio perché propedeutica a un’ottimizzazione della circolazione stradale. Capiamo che pubblicizzare un ospedale, al posto di una rotatoria, soprattutto nella fase pre-elettorale, è stato più comodo. Ai cittadini, però, non importa cosa si “venda” ma quello che si fa, i risultati che la politica ottiene, soprattutto quando si parla di sicurezza”.