PORTO SAN GIORGIO – Da tempo silente, il comitato di viale Cavallotti, con il suo referente Franco Paci, torna alla carica contro una delle decisioni prese dall’amministrazione comunale guidata da Nicola Loira.
Ma in particolare ce l’hanno “con l’aspirante sindaco che si abbatte su Piazza Mentana, l’unica di rilievo storico della città”. chiaro il riferimento all’assessore Andrea Di Virgilio, per i più inserito in Giunta in modo da fargli fare la palestra necessaria per arrivare pronto alla competizione elettorale del dopo Loira. Con buona pace di Valerio Vesprini, che le stellette le aveva maturate già durante il primo mandato. Ma questa è una partita ancora lunga.
Il presente si chiama ‘riqualificazione’. E quella immaginata da Di Virgilio e Loira non piace proprio agli ambientalisti sangiorgesi. “Dopo la demolizione dei villini e dello stupendo lungomare che tutti rimpiangono ecco un altro colpo alla Porto San Giorgio Liberty che fu la Perla dell’Adriatico e oggi abbonda di anonimi palazzi e spelacchiate spianate di travertino. Questa volta però non è travertino, è cemento impermeabile”.
Secondo gli esponenti del comitato “si progettano due stradoni di cemento di 8 metri, perché dopo 160 anni di stazione ferroviaria inaccessibile ai disabili, vissuti con noncuranza, adesso bisogna fare di corsa un’autostrada per carrozzine e passeggini, mentre le linee guida ministeriali raccomandano la realizzazione di percorsi rimovibili adeguati al necessario ingombro”.
Il ‘giardino all’italiana’ di piazza Mentana sarebbe quindi a rischio. “I progettisti vogliono uno spazio spoglio di alberi di alto fusto e privo di ombra, preda del riverbero ed invivibile di giorno, un po' quello che è diventato Bambinopoli. Il progetto, inoltre, stravolge architettonicamente la Piazza ed il suo rapporto con il monumento ai caduti, che da fulcro di quello spazio si converte in uno spartitraffico. Per il ripristino dei pali di illuminazione si propone di ispirarsi a quelli del lungomare, che più incongrui e tristi non si può. Insomma mezzo milione di euro per fare danni, lastricati di buone intenzioni” conclude Paci che promette battaglia.