Confermato. Guido Castelli proseguirà il suo lavoro di Commissario alla ricostruzione post sisma 2016 almeno fino al 31 dicembre 2024. "Devo dire grazie al presidente del Consiglio e a tutti i ministri, questa conferma rappresenta anche un'approvazione del lavoro fatto nel corso del 2023, un vero e proprio cambio di passo, documentato da quel +73% di liquidazioni per la ricostruzione privata fatte rispetto al 2021 e +37% sul 2022" commenta il senatore piceno.
“Sono state quasi 1500 le gare per opere pubbliche, per un valore superiore al miliardo, avviate nel 2023. Un anno molto importante, auspico che il 2024 sia ancora migliore, grazie soprattutto alla collaborazione con i sindaci, i governatori delle Regioni e l'intera comunità del sisma. L'unione fa la forza e noi lo stiamo dimostrando". C’è tanto da sbloccare e completare, dai cimiteri alle scuole.
La nomina è del consiglio dei ministri che non poteva che tenere conto di qualche altro numero, come il miliardo e trecento milioni liquidato alle imprese impegnate nel cratere. Non arretra sull’idea di togliere il Cas a chi non presenta i progetti di recupero delle abitazioni. E sono centinaia.