FERMO – Francesco Acquaroli, il giorno dopo essersi vaccinato, insieme con i vertici di Fratelli d’Italia, manda un messaggio a Roma: “In un momento di grande crisi internazionale è doveroso che il governo faccia chiarezza sull'uso del green pass in alberghi e ristoranti, per evitare di far pagare sempre al settore turistico le conseguenze delle misure anti-Covid”.
Il partito della Meloni ribadisce di essere favorevole al pass per spostarsi da un Paese all’altro dell’Europa, “ma siamo però contrari all'utilizzo di questo documento per accedere in bar e locali della ristorazione, perché in questo modo non si aiuta il comparto e si crea enorme confusione: non si comprende, ad esempio, se un ospite che alloggia in un hotel, per cui non è richiesto il green pass, possa mangiare o meno in quella struttura”.
L’ulteriore richiesta riguarda invece la fascia 12-18: “Servono unità mobili per i tamponi, da condividere con ogni regione, per evitare di escluderli dalla vita sociale”. A firmare l’appello sono il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, Riccardo Zucconi membro della X Commissione della Camera, il responsabile nazionale dipartimento Turismo FDI, Gianluca Caramanna, il presidente della Regione Marche con delega al Turismo, Francesco Acquaroli, e gli assessori regionali al Turismo di Lombardia, Lara Magoni, Liguria, Gianni Berrino, Calabria, Fausto Orsomarso, e Sicilia, Manlio Messina.