FERMO – Insegnante di canto al conservatorio Rossini di Pesaro, fermana doc, donna impegnata nelle politiche contro la diseguaglianza uomo donna: Stefania Donzelli è la nuova direttrice artistica della Rete Lirica delle Marche.
Voce duttile e personalità eclettica le hanno permesso di affrontare anche il repertorio da camera, cantando in tedesco, francese, e inglese, lingue che parla correntemente. Ha calcato i principali palcoscenici internazionali, fino al 31 dicembre detterà la linea alla Fondazione che Fondazione organizza la produzione lirico-sinfonica del Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, del Teatro dell’Aquila di Fermo e del Teatro della Fortuna di Fano, valorizzando i soggetti che la costituiscono e lavorando capillarmente sui territori.
“Orgoglio e gratitudine” sono le prime parole dopo la nomina. “Porterò al servizio della Rete Lirica tutta la mia esperienza di palcoscenico ma anche il patrimonio di relazioni accumulato durante la mia carriera. Elemento costitutivo del mio impegno – ha ribadito Donzelli - sarà la formazione che ritengo fondamentale per la crescita del pubblico. La vocazione operistica delle Marche, ribadita dalla candidatura dei nostri edifici teatrali a patrimonio Unesco, va sempre più alimentata e il ruolo della nostra Fondazione è proprio funzionale a questo obiettivo”.
Soddisfatto il presidente Francesco Ciabattoni che dal 31 ottobre può fare affidamento anche su un nuovo consiglio direttivo composto da Giulio Cesare Pascali (avvocato, consigliere comunale di Fermo, nominato in rappresentanza del suo Ente), Stefano Mirisola (presidente della Fondazione Teatro della Fortuna, nominato dal CdA della Fondazione di Fano) e Roberta Faraotti (vicepresidente di Confindustria Ascoli Piceno, nominata dall’Assemblea dei Soci partecipanti cioè il Conservatorio di Fermo, Confindustria Ascoli Piceno, FORM, Orchestra Sinfonica G. Rossini, Associazione Coro Ventidio Basso, Associazione Arena Sferisterio e Accademia di Belle Arti di Macerata).
La Donzelli è già responsabile alla formazione lirica della Rete Lirica delle Marche. La Fondazione è impegnata nella preparazione della Madama Butterfly di Giacomo Puccini che debutterà il 29 marzo al Teatro della Fortuna di Fano, poi il 5 aprile al Teatro dell’Aquila di Fermo e infine il 12 aprile al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.
“Uno spettacolo di impianto molto tradizionale, già applaudito su diversi palcoscenici, con la regia del grande soprano Renata Scotto – scomparso poco più di un anno fa, interprete iconica della geisha giapponese pucciniana – che sarà ripreso da Renato Bonajuto per una coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e il Teatro delle Muse di Ancona” spiega Ciabattoni.